L’Euro Dollaro Scivola sotto 1,1150, con la Valuta Unica sotto Pressione per l’Inflazione Francese e Spagnola

Il prezzo dell’euro dollaro scivola sotto 1,1150 durante l’ultima sessione europea settimanale, subendo una forte pressione di vendita. L’EURO ha subito il contraccolpo dei deboli dati sull’inflazione provenienti da Francia e Spagna, con gli investitori che iniziano a scommettere su ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea. I dati dell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) francese e dell’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (HICP) spagnolo hanno mostrato un rallentamento delle pressioni inflazionistiche, ben al di sotto delle aspettative del mercato.

Il principale driver del ribasso del fiber è rappresentato dalla brusca decelerazione dell’inflazione in Francia e Spagna a settembre. In Francia, l’IPC su base annua è cresciuto dell’1,5%, ben al di sotto delle stime dell’1,9% e del 2,2% registrato ad agosto. Su base mensile, l’inflazione ha mostrato una discesa robusta dell’1,2%, contro lo 0,8% previsto. Anche in Spagna, l’HICP annuale ha registrato un incremento dell’1,7%, inferiore alle aspettative dell’1,9% e in rallentamento rispetto al 2,4% del mese precedente.

Gli investitori dell’euro dollaro in attesa dei dati statunitensi

Oltre ai deboli dati europei, il fiber sta affrontando una crescente pressione dal lato del dollaro USA. L’attenzione degli investitori è ora rivolta all’Indice PCE degli Stati Uniti. Il rapporto PCE è l’indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve e potrebbe influenzare significativamente le aspettative sui tassi di interesse della Banca Centrale.

Le stime prevedono un’accelerazione dell’inflazione core PCE al 2,7% su base annua, rispetto al 2,6% di luglio. Se i dati dovessero confermare questa crescita, le speculazioni su ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed potrebbero ridursi, favorendo un rialzo del dollaro e mettendo ulteriormente sotto pressione il fiber.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1148, in ribasso dello 0,26% ed in un principio di correzione dopo che il cambio non è riuscito per l’ennesima volta a superare il livello annuale 1,1181. Un rimbalzo da esso dovrebbe innescare un impulso ribassista che ha come obiettivo principale il livello annuale 1,1098.

Al rialzo, come anticipato nei precedenti articoli, l’innesco rialzista verrà supportato solamente da una chiusura netta sopra il livello chiave 1,1200, con la resistenza 1,1240 e il livello annuale 1,1275 a rappresentare i due principali obiettivi LONG.

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