L’Euro Dollaro Prova a Recuperare Terreno Mentre l’Attenzione si Sposta sui NFP Statunitensi

Il prezzo dell’euro dollaro sta registrando un lieve recupero nella terza sessione settimanale, dopo aver toccato un nuovo minimo di due settimane a 1,1026 nella sessione di martedì. Il fiber ha visto un rinnovato interesse all’acquisto mentre il dollaro americano ha mostrato segnali di correzione, a seguito della pubblicazione dei dati PMI manifatturieri ISM degli Stati Uniti per agosto. Il future del dollaro americano (indice DXY) è sceso a circa 101,60, dopo aver fallito nel recuperare un recente massimo di due settimane a 102,00.

Il PMI manifatturiero ISM di agosto, pubblicato martedì, ha visto un passo indietro a 47,2, rispetto alle stime di consenso di 47,5, ma comunque in leggero miglioramento rispetto al minimo di otto mesi di 46,8 registrato il mese precedente. Anche se c’è stato un piccolo incremento rispetto alla lettura precedente, il dato complessivo resta al di sotto della soglia di 50,0, indicando una contrazione dell’attività manifatturiera. Questo ha indotto i mercati a valutare che l’economia statunitense potrebbe affrontare un periodo di rallentamento, contribuendo così ad un leggero rialzo del fiber.

Trepida attesa dell’NFP statunitense

Mentre la settimana si caratterizza per una serie di dati economici rilevanti, l’attenzione degli investitori è rivolta ai dati Nonfarm Payrolls (NFP) degli Stati Uniti per agosto, in calendario per venerdì. Questo rapporto sarà determinante per comprendere la direzione che la Federal Reserve potrebbe prendere riguardo ai tassi di interesse nella prossima riunione di settembre. Gli investitori sono in attesa di segnali chiari sulla politica monetaria della FED, con la maggioranza che si aspetta un taglio dei tassi di interesse, ma con opinioni divergenti sulla portata di tale riduzione.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1046, in rialzo dello 0,04% ed in pieno tentativo di iniziare una correzione LONG sfruttando il rimbalzo dalla zona cuscinetto intorno al livello annuale 1,1033, il target ribassista ampiamente discusso nelle ultime analisi. Ora, confermato il rimbalzo con una chiusura sopra 1,1060, i tori dell’euro dollaro potrebbero tentare l’assalto del livello annuale 1,1098, il cui superamento aprirebbe le porte per la ripresa del movimento rialzista che avrà come obiettivo il livello annuale 1,1181.

Viceversa, una chiusura sotto il livello annuale 1,1033 agevolerebbe gli orsi nel rinnovare la loro pressione sul fiber, mettendo nel mirino due livelli importanti: il livello psicologico 1,1000 e il livello annuale 1,0959.

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