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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Giù Sotto il Pivot a 76,5$

Pubblicato: Jan 21, 2025, 07:33 GMT+00:00

Il prezzo del petrolio greggio WTI arretra ancora oltre il precedente baricentro delle quotazioni, a 76,5 dollari al barile. Il gas rimane invece diretto sui 4 dollari.

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Il prezzo del petrolio greggio WTI è scivolato ancora al ribasso, fino a passare di mano sotto il livello di 76,5 dollari al barile, sul precedente baricentro delle quotazioni. Da qui, i cali potrebbero rapidamente proseguire anche fino al supporto successivo di 75 dollari al barile.

Il gas naturale sta invece tentando una ripresa sulla resistenza di 4 dollari tondi, dopo l’arretramento della scorsa settimana. Al momento, il mercato rimane però poco mosso e la commodity sta procedendo nel tentativo di stabilizzazione sopra i 3,9 dollari.

Precisamente, al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 76,47 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,0909 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI pare ancora in grado di riprendere quota in maniera decisiva, ma al momento risulta schiacciato sotto il precedente punto pivot. Un calo oltre questo baricentro potrebbe avvicinare il prezzo ai supporti intermedi di 75,7 e 75 dollari al barile, su nuovi minimi mensili.

L’EMA a 200 giorni, a quota 73,95 dollari al barile, potrebbe poi entrare in gioco esibendo la sua forza di attrazione ed estendendo ulteriormente il downtrend fin qui ipotizzato.

Lo scenario in grado di annullare questa proiezione ribassista vedrebbe invece il petrolio greggio in grado di recuperare quantomeno le resistenze a 78 e 78,5 dollari al barile, prima di consolidare e puntare al target tondo e psicologico di 80 dollari.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale passa di mano ancora in territorio moderatamente ribassista, ma a stretta distanza dall’obiettivo rialzista principale di 4 dollari tondi. Un recupero su questo target potrebbe essere seguito dall’estensione bullish fino ai 4,2 dollari. Da qui, sarebbe possibile ipotizzare un nuovo consolidamento volto a ridurre le possibilità di ritracciamento.

Se invece il gas naturale dovesse mancare il test della resistenza a 4 dollari, potremmo osservare già in giornata un nuovo arretramento utile a riportare le quotazioni della materia prima sui livelli tra 3,755 e 3,5 dollari, già toccati a più riprese in questo mese di Gennaio.

Lo scenario più spiccatamente ribassista partirebbe da un calo oltre i 3,5 dollari e verso i minimi mensili a 3,30; in tal caso, il gas naturale vedrebbe definitivamente invertito il trend rialzista condotto fino a questo momento.

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Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

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