Il gigante del mining aumenta la produzione di Bitcoin ma perde il 53% in 23 giorni. Attenzione alle zone tecniche di reazione per gennaio-febbraio
Marathon Digital Holdings è una società focalizzata sul supporto e la sicurezza dell’ecosistema Bitcoin, ha recentemente acquisito due siti operativi di mining di questa cryptovaluta da Generate Capital, totalizzando una capacità operativa di 390 megawatt. Questa acquisizione ha aumentato il portafoglio di mining di Marathon a circa 910 megawatt, di cui il 45% si trova in siti di proprietà diretta e il 55% in siti gestiti da terze parti. L’obiettivo della società è quello di scalare le proprie operazioni a 50 exahash di capacità nei prossimi 18-24 mesi.
Il titolo Marathon sta affrontando una fase di correzione ancora in via di sviluppo sin dai massimi raggiunti il 27 dicembre scorso a 31.30. L’ultimo minimo di rilievo è stato registrato appena venerdì scorso 19 gennaio a quota 14.62, dopo una flessione del -53,29% maturata in sole 23 giornate di scambi.
Il titolo non è nuovo a tali performance, nel bene e nel male. Ricordiamo a titolo di esempio che il precedente movimento rialzista, cui la correzione in atto si riferisce, aveva generato un guadagno del +337,15% in meno di 3 mesi. Adesso i valori si sono riaffacciati alla zona dei supporti principali da tenere sotto stretto monitoraggio nel corso delle prossime 1-3 settimane, livelli che definiremo con maggior precisione di seguito, analizzando il grafico a barre intraday.
Fred Thiel, presidente e CEO di Marathon, ha sottolineato che l’acquisizione segna la transizione dell’azienda verso una struttura più sofisticata con un portafoglio diversificato di asset di mining di Bitcoin. Inoltre, Salman Khan, CFO della società, ha evidenziato che la transazione è stata resa possibile grazie alla forte posizione di bilancio costruita nel corso dell’ultimo anno.
Marathon prevede che l’integrazione di questi nuovi asset porterà a una riduzione dei costi di produzione dei Bitcoin. L’annuncio di questa acquisizione ha suscitato notevole interesse nel mercato, contribuendo a rendere Marathon Digital Holdings uno dei titoli più monitorati delle ultime settimane.
Ricordiamo che la società aveva riportato circa un anno fa una forte perdita netta a causa delle fluttuazioni altalenanti del Bitcoin. La produzione della crypto era aumentata del 74%, ma i prezzi più bassi avevano influenzato notevolmente i ricavi.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo localizzare con maggiore definizione di dettaglio il posizionamento dei supporti che sorreggono le potenzialità rialziste nel corso delle prossime 1-3 settimane. Si tratta di quota 12.86/13.24 e quota 10.68/11.07.
Le aspettative sono di ulteriore ampliamento della debolezza già in atto fino ad un test pieno almeno del primo supporto e, successivamente, di reazione dei prezzi con un obiettivo in zona 19.15, da raggiungere entro la fine di febbraio. Consideriamo quindi la fase di arretramento in atto come potenziale occasione di acquisto con una prospettiva di almeno 4-6 settimane. Lo scenario descritto verrebbe annullato solo in caso di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura daily inferiore a 10.68.
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