Previsioni Prezzo Oro: la Commodity Scende sotto i 1.930 $

Il future del dollaro americano rimane sulla difensiva, oscillando leggermente al di sotto del livello più alto di sei mesi toccato la scorsa settimana. Questa situazione è vista come un fattore chiave che sta fornendo supporto al prezzo dell’Oro. Oltre a ciò, le preoccupazioni per una chiusura del Governo degli Stati Uniti, insieme al peggioramento della crisi immobiliare in Cina, sono alla base del recente rafforzamento del metallo giallo.

Il lato negativo per il dollaro americano rimane attenuato poiché i trader sembrano ancora riluttanti a piazzare scommesse aggressive e preferiscono attendere la riunione di politica monetaria della Federal Reserve. Ciò, a sua volta, mantiene un freno a qualsiasi movimento di apprezzamento significativo per il prezzo dell’Oro.

Il metallo giallo in trepida attesa del FOMC

Nella giornata di mercoledì la FED annuncerà l’esito della propria politica monetaria, con gli analisti che prevedono un mantenimento dello status quo. I mercati, tuttavia, stanno ancora scontando la possibilità di un ulteriore rialzo di 25 punti base (0,25%) entro la fine di quest’anno, o nella riunione di novembre o in quella di dicembre. Pertanto, l’attenzione del mercato rimarrà incollata alla dichiarazione di politica monetaria post riunione.

Oltre a questo, gli investitori esamineranno anche le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell durante la consueta conferenza stampa post-riunione, per trovare nuovi spunti sul futuro percorso di rialzo dei tassi. Ciò, a sua volta, svolgerà un ruolo chiave nell’influenzare la dinamica dei prezzi del dollaro americano, il quale fornirà a sua volta un nuovo slancio al prezzo dell’Oro.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1.927,08 $, in rialzo dello 0,16% ed in pieno movimento rialzista dopo la chiusura di settimana scorsa in territorio positivo dopo una prima parte della settimana negativa; è sintomo di un momentum favorevole ai rialzisti, i quali a queste condizioni faranno di tutto per raggiungere almeno il target rappresentato dal livello annuale dei 1.937,10 $. Successivamente, i rialzisti cercheranno di consolidarsi sopra il suddetto livello per avere maggiori possibilità per raggiungere il prossimo obiettivo rappresentato dal livello annuale dei 1.973,10 $

Viceversa, non è da sottovalutare un rimbalzo dal livello annuale dei 1.937,10 $ che determinerà il reingresso degli orsi, i quali probabilmente tenteranno l’assalto della zona del livello annuale 1.896,55 $ e del livello psicologico dei 1.900 $.

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