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Temi secolari, meglio tornare agli investimenti pre-pandemia?

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Fabio Carbone
Aggiornato: Aug 9, 2021, 07:38 GMT+00:00

I temi secolari sarebbero da prediligere in questo momento in cui gli effetti della pandemia sui mercati si starebbero esaurendo.

Temi secolari

Come evolverà l’economia nei prossimi anni? Non nei prossimi sei mesi o nel 2022, ma come si posizioneranno le grandi economie globali dal 2023 e oltre, cioè quando avremo esaurito gli effetti pandemici. I temi secolari come gli investimenti in ambiente, sociale e governance di qualità, ma anche tecnologie e Cina, sono quelli che resteranno e catalizzeranno i maggiori interessi.

Nell’imminente stiamo assistendo ad un esaurimento della spinta espansiva post chiusure negli Stati Uniti e anche in Europa non siamo lontani. Le Borse hanno raggiunto picchi storici mai visti prima.

Per quanto riguarda l’inflazione, il fenomeno è dovuto ad una domanda a lungo repressa ed a una ripresa sostenuta come anche i dati sul Pil dell’Italia dimostrano.

Ma terminata l’instabilità, in positivo e in negativo, generata dalla pandemia, il futuro cosa ci prospetterà? Cioè, quando le acque si saranno calmate quale scenario economico avremo davanti a noi?

Temi secolari

Secondo gli analisti di Gam contattati dal Financialounge, ci staremmo semplicemente “avvicinando” ad un ritorno al periodo pre-pandemico.

Ovvero ad un ritorno ad una bassa crescita, bassa inflazione e una politica economica da parte delle banche centrali che resta accomodante a lungo.

Un ritorno al pre-pandemia che include anche la disuguaglianza sociale e l’invecchiamento del mondo del lavoro nel mondo occidentale.

Per questo motivo, è l’analisi previsionale, il sostegno monetario continuerà a supportare i mercati azionari e in particolar modo le classi di attività di lunga durata come le azioni tecnologiche e i titoli di Stato a lunga scadenza.

Se gli effetti della pandemia sono esauriti…

Se in questo scenario dobbiamo considerare terminati, o quasi, gli effetti della pandemia sull’economia mondiale, allora quello che ci si potrebbe attendere sui mercati finanziari dove le azioni sono molto prezzate, è un calo dei prezzi.

Cioè dobbiamo anche attenderci una certa volatilità dovuta a delle fisiologiche prese di profitto da parte di chi in questo periodo ha approfittato della pandemia per fare guadagni imprevisti.

Il rimbalzo è una transizione

Le campagne vaccinali che proseguono nel mondo occidentale permettono alle economie di riaprire dopo lungo periodo di chiusura e questo ha condotta ad un rimbalzo significativo, in particolare nelle attività del tempo libero, delle auto e dell’hotellerie, dove i prezzi sono aumentati spiega il Financialounge.

Ma questo aumento dei prezzi è dovuto ad una domanda repressa come si diceva e ad un accumulo di risparmio che però presto si esaurirà e farà tornare la situazione a condizioni normali.

Si tornerà davvero al pre-pandemia?

Per quanto riguarda le criticità, i problemi precedenti la pandemia non sono andati via e alcuni, anzi, sono stati ulteriormente esacerbati dall’emergenza sanitaria globale.

Probabilmente su alcuni temi ci sarà un ritorno alla normalità, ma su altri graverà l’eredità dell’emergenza sanitaria. In particolare nei mercati emergenti: vedasi Thailandia e Tunisia.

Sul piano degli investimenti, però, le grandi economie hanno promesso enormi investimenti nei prossimi anni che proprio sui temi secolari fanno ben sperare. L’investitore che guarda sul lungo periodo dovrà quindi saper discernere tra ciò che è solo passeggero e cosa invece è qui per restare.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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