Prezzo Bitcoin (BTC) le previsioni di maggio 2022. Cosa aspettarsi dalla prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato dopo aprile nefasto?
Ma dove si sta dirigendo il prezzo del bitcoin (BTC)? Sabato 30 aprile BTC aveva toccato un minimo a 37.650 USD e proprio mentre scriviamo è tornato sopra i 39 mila USD mettendo a segno un +2,69%.
Prevedere l’andamento del prezzo del bitcoin (BTC) è diventato un rompicapo di difficile soluzione. Il mese di aprile è statisticamente un mese positivo per la criptovaluta, ma questa volta non lo è stato affatto.
Quali previsioni sul prezzo del bitcoin (BTC) per il mese di maggio 2022? Dobbiamo attenderci una ripresa, ulteriori crolli o un continuo oscillare in questo range di prezzo in cui la criptovaluta si ritrova da inizio anno?
Proviamo a capire qualcosa di più proseguendo la lettura.
Dopo un fine settimana decisamente bearish che ha salutato aprile e dato il benvenuto al mese di maggio, la prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato ha recuperato sostanzialmente quanto perso riportandosi sulle quotazioni di venerdì 29 aprile.
Secondo gli analisti contattati dal Coindesk, bitcoin resta privo di forti spinte rialziste all’orizzonte.
Il momentum, in generale nei mercati finanziari, è debole. Gli investitori sono poco propensi a prendersi rischi veri.
A pesare le situazioni macroeconomiche con un indice del dollaro USA che continua a salire rispetto alle altre valute, indicando un forte rafforzamento, le azioni che restano in territorio negativo.
In questa prima settimana di maggio, inoltre, è prevista la riunione della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti. Ci si attende un ulteriore innalzamento dei tassi di interesse di 50 punti base, rispetto ai 25 punti base aumentati nella precedente riunione.
Inoltre, il FOMC (Federal Reserve Federal Open Market Committee’s), nella prossima riunione dovrà dare indicazioni anche sulla riduzione della sua esposizione nei Treasury e titoli ipotecari presenti nel suo portafoglio.
Avrebbe potuto splendere bitcoin in aprile, ma sarà per un altro aprile. Questo aprile del 2022 sarà invece ricordato dalle statistiche come uno dei peggiori se paragonato ad altre classi di attivo.
Bitcon ha perso il -17,29% ad aprile, mentre l’indice S&P 500 ha perso soltanto il -8,8% e sono andati meglio anche le obbligazioni che hanno perso il -9,56%. A brillare, ma non troppo, l’oro che ha perso il -2,68% ad aprile.
Nel mese di aprile il Nasdaq 100 ha perso il -13%, e come sappiamo questo indice include titoli azionari del settore tecnologico, comprese le società fintech e blockchain.
Prendiamo un nome su tutti, Coinbase (COIN), venerdì scorso ha corretto al ribasso del -8,14%. COIN vale oggi 112,70 USD, mentre al suo massimo a novembre 2021 aveva toccato i 343 USD. Nostro consiglio personale, non è ancora il momento di comprarlo a sconto vediamo prima i risultati annuali 2022 complessivi che saranno pubblicati nel 2023.
La guerra in Ucraina, l’inflazione galoppante, la crescita nel primo trimestre dell’anno ferma al palo in molte nazioni tra le prime per produzione mondiale (Italia -0,2% di Pil, Europa +0,2%), sono fattori macroeconomici da tenere in considerazione.
Fintanto che la Cina continuerà a chiudere in casa decine di milioni di cittadini non appena scovano 10 casi in una mega metropoli, fintanto che Vladimir Putin con la sua guerra continuerà a tenere in ostaggio l’economia globale, sarà difficile rivedere il sereno non variabile sui mercati finanziari.
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.