Il mercato crypto presenta un sentiment positivo su BTC e gli altcoin, ma quanto reggerà? Ecco cosa dicono gli indicatori sulla situazione attuale.
Dopo il tonfo a 38.833 USD del 18 aprile, il prezzo del BTC si è ripreso fino a superare i 41.500 USD per coin, mentre attualmente viene scambiato a 41.355 USD (+1,62%) nelle ultime 24 ore.
Il mercato crypto presenta nel suo insieme un sentiment positivo, moderatamente e prudentemente positivo, dopo le prime due settimane di aprile trascorse in una tempesta ribassista dovuta a fattori principalmente esterni al settore delle criptovalute.
La capitalizzazione di mercato dell’intero comparto crypto aveva toccato gli 1,8 trilioni di dollari il 18 aprile, mentre ora ha recuperato portandosi poco sopra gli 1,9 trilioni di dollari.
Nel mercato crypto gli altcoin vincenti delle ultime 24 ore sono apecoin (APE) con un +27,15% che ha portato il prezzo del token a sfondare i 16 USD per poi tornare poco sotto.
Segue symbol (XYM), token della blockchain NEM, che è schizzato del +23,23% a 0,1345 USD.
Quindi troviamo AAVE salita del +10,61% a 185,73 USD, seguita da kusama (KSM) che guadagna il +10,61% (+18,99% a 7 giorni) e si porta a 183,07 USD di valore.
Anche the sandbox (SAND) è tra i vincenti delle ultime 24 ore nel mercato crypto, con un rialzo del +9,51% che porta il valore del token a 2,99 USD.
Ed ecco quindi zilliqa (ZIL) che ottiene un +8,26% di giornata (10,32% a 7 giorni), e il prezzo che sfiora i 0,12 USD.
Si potrebbe sperare in un inizio di altcoin season in concomitanza con la primavera 2022, ma è proprio così? Siamo in presenza di una stagione di rialzi tra gli altcoin?
Secondo l’Altcoin Season Index di Blockchain Center, non siamo nel mese degli altcoin, tuttavia questo non vuol dire che non si possano verificare dei rialzi significativi in tutto il mercato crypto per via di un maggiore appetito verso il rischio.
Il Bitcoin Fear & Greed Index resta in territorio “fear” a 27, con un lievissimo recupero dai 25 punti della scorsa settimana.
Attenzione dunque, perché i rialzi di quest’oggi e dei prossimi giorni potrebbero essere solo effimeri e garantire take-profit ad alcuni che avevano acquistato il “dip” nei giorni scorsi.
Bisogna ancora guardare al bitcoin per capire la direzione dell’intero mercato crypto, e per ora la resistenza forte è posta a 46 mila USD, ma con un supporto a 32 mila USD.
Potremmo definirlo un bitcoin riflessivo quello di questi mesi che hanno seguito al sell-off che aveva portato la criptovaluta a lambire i 32 mila USD.
Adesso si trova in una fase critica in cui le prossime mosse devono confermare la direzione e potrebbe essere sia ribassista (35 mila USD), che rialzista ma con resistenze a 42 mila USD e 45 mila USD.
Ci sono delle resistenze nelle fasi rialziste molto forti dovute a quanti vendono dopo essere stati per lungo tempo in perdita. Queste fasce sono tra i 46 mila USD ed i 52 mila USD, e un’altra fascia tra i 57 mila USD e i 62 mila USD, fino a giungere ai 66 mila USD.
Questo significa che, anche nel caso di una risalita dei prezzi del bitcoin nelle prossime settimane o mesi, dovrà confrontarsi con vendite forti alle quote indicate.
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.