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Farmaceutici, Menarini investe 150mln per stabilimento a Firenze

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Jun 7, 2020, 04:21 GMT+00:00

Farmaceutici, il Gruppo Menarini investe 150 milioni di euro per costruire un innovativo stabilimento di smart manifacturing a Firenze.

Menarini

Nel comparto dei farmaceutici si muove Menarini, anche se non quotata in Borsa, spicca l’investimento da 150 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo stabilimento da impiantare a Firenze.

L’impianto produttivo occuperà una superficie da 40 mila metri quadrati e darà lavoro diretto a 250 dipendenti, oltre ad un numero di ulteriori 250 persone da impiegare nell’indotto.

Sarà lo stabilimento più moderno e tra i più grandi dell’industria farmaceutica Menarini, che ha radici italiane, ed ha deciso di investire qui per dare un segnale forte di rinascita in questo momento così drammatico per il Paese.

Una scelta di cuore e non economica

Come messo in evidenza nel comunicato stampa, si è trattato di una vera scelta di cuore e di amore per il Paese. E non a caso è stata resa possibile in un contesto aziendale non quotato in Borsa.

“La scelta di interrompere la ricerca della localizzazione internazionale economicamente più attrattiva, e la decisione di privilegiare l’Italia, è infatti maturata durante i giorni drammatici del lockdown, quando hanno cominciato ad essere evidenti le conseguenze tragiche della pandemia sull’economia italiana”, si legge nel comunicato della Menarini srl.

“Abbiamo preso una decisione di cuore, condivisa con il CdA: privilegiare il nostro Paese, e farlo subito, con un investimento di 150 milioni che dia immediatamente un contributo all’economia e all’occupazione”, hanno detto nella nota Lucia ed Alberto Giovanni Aleotti azionisti di Menarini e membri del consiglio di amministrazione.

“Siamo un’azienda italiana e siamo orgogliosi di esserlo. Qui produrremo farmaci che sono l’essenza del Gruppo Menarini, utilizzati ogni giorno da decine di milioni di pazienti in Italia e all’estero”, si legge ancora nel comunicato.

Menarini e lo stabilimento farmaceutico di smart manufacturing

Lo stabilimento sarà molto avanzato sotto il profilo tecnologico, si tratterà infatti di un impianto di smart manufacturing, dotato di tecnologie produttive innovative e di sistemi di automazione e digitalizzazione che rispetteranno il piano Industry 4.0 che si è dato l’Italia.

Lo stabilimento, grazie alle più avanzate tecnologie, potrà meglio rispettare l’ambiente ed essere quindi maggiormente sostenibile.

La capacità produttiva dello stabilimento

Il nuovo stabilimento Menarini avrà una capacità produttiva annua di circa 100 milioni di confezioni di farmaci, corrispondenti a 3 miliardi di compresse.

Piccola curiosità, allo stabilimento verrà dato un nome che sintetizzerà la voglia di riscatto, rinascita e il coraggio degli italiani. Il nome sarà scelto dagli stessi operai che vi lavoreranno.

Una azienda in fase di espansione

Il bilancio del 2019 ha chiuso con i conti in crescita rispetto al 2018 del +3,2%, a 3.793 milioni di euro. L’Ebitda è di 492 milioni di euro.

A trainare la crescita i mercati internazionali “nonostante la scadenza di brevetto di Adenuric (febuxostat), farmaco per l’iperuricemia”.

Il fatturato della Menarini al 77% è rappresentato dalle vendite internazionali. I dati ovviamente non tengono conto del lockdown mondiale del 2020.

Inoltre il Gruppo Menarini ha lanciato una offerta di acquisto a Stemline, una compagnia biotech degli Stati Uniti.

Si conferma quindi il buon momento di espansione della società farmaceutica italiana che fino ad ora ha resistito alle sirene dei mercati finanziari evitando di quotarsi in Borsa.

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Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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