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Azioni Healthcare economiche da aggiungere al portafoglio

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Jan 31, 2022, 09:03 GMT+00:00

Ecco alcune azioni Healthcare tecnologiche economiche da compare e aggiungere al portafoglio finanziario personale: USA e italiane.

Azioni Healthcare

In questo articolo:

Chiaro che la situazione attuale nei mercati, in particolare negli Stati Uniti, presenta agli investitori e azionisti che posseggono titoli una fase un po’ difficile da interpretare. Alcuni sono anche in perdita forte.

Ma, per quanti non hanno ancora investito nelle azioni healthcare tecnologiche, l’attuale condizione di mercato si presenta come un periodo di “saldi invernali” con titoli azionari fortemente scontati.

Le azioni del settore sanitario con una forte componente tecnologica al loro interno, negli USA hanno subito la medesima sorte dei titoli tecnologici. Qui ne presentiamo tre che sono in correzione al ribasso, ma che in futuro potrebbero garantire a chi compra ora un buon rialzo nel tempo.

Per finire vediamo anche qualche titolo azionario healthcare presente alla Borsa di Milano.

Azioni healthcare tecnologiche su cui investire

In questa sezione, quindi, analizziamo tre azioni healthcare tecnologiche che risultano in una condizione interessante per chi vorrebbe esporsi al settore sanitario e non lo ha fatto negli ultimi due anni.

  • Teladoc Health (TDOC): il titolo è quotato alla Borsa di New York e vale 70,46 USD, ma rispetto a fine gennaio 2021 vale il 73,32% in meno. Negli ultimi tre mesi ha perso il 53,50% del suo valore a metà febbraio dello scorso anno aveva raggiunto l’ATH a 292,61 USD. La società si occupa di telemedicina e sanità virtuale a livello globale. Offre pareri medici a distanza, intelligenza artificiale e analisi applicate al campo medico, dispositivi di telemedicina per aziende terze. La sua nuova crescita futura è prevista nell’arco di alcuni anni: 2024.
  • NovoCure (NVCR): il titolo è quotato al Nasdaq dove perde il 61,2% a 12 mesi e il 41,72% a tre mesi. Prezzo attuale di 62,96 USD con un recupero del +4,61 nella precedente seduta di venerdì 28 gennaio. La società si occupa di cure oncologiche, ed ha le sue radici nell’Israel Institute of Technology, ma la sua sede principale è negli USA. La loro tecnologia è una alternativa alla chemioterapia, trattano i tumori con campi elettrici a bassa intensità colpendo direttamente il cancro evitando di devastare il resto del corpo.
  • Hims & Hers Health (HIMS): la più economica con i suoi 4,31 USD di valore, è quotata al Nyse e a 12 mesi ha perduto l’80,15% del suo valore, di cui il 47,5% negli ultimi tre mesi. Altra società di telemedicina, si occupa della vendita di farmaci da prescrizione e da banco online, ed anche prodotti per la cura personale. Azienda nota per i prodotti della disfunzione erettile e caduta dei capelli: nicchie che non muoiono mai. Vende anche attraverso Amazon e i negozi fisici di Walmart.

Titoli sanità Borsa di Milano

Dalle azioni healthcare tecnologiche degli USA, passiamo ai titoli della sanità presenti sulla Borsa di Milano.

  • Garofalo Health Care (GHC): società quotata sul segmento Star dal 2019, negli ultimi sei mesi ha perduto il 10,26% del suo valore, e ad un mese ha perduto il -10,91%. La società opera nell’ambito della sanità privata accreditata in Italia, ed opera attraverso 28 strutture sanitarie presenti in varie regioni italiane. Offre ricoveri di lungodegenza, riabilitazione e prestazioni ambulatoriali, oltre ad altri servizi ospedalieri. Il titolo vale 4,90 euro.
  • Pierrel (PRL): il titolo più economico che qui presentiamo, vale appena 0,21 euro e negli ultimi mesi ha perduto il 12,10%, ma a 12 mesi resta positivo del 27%. PRL è quotato sul mercato Euronext Milano. La società è specializzata nella produzione di specialità farmaceutiche e nello sviluppo e registrazione di nuovi farmaci e dispositivi medici. Produttore europeo di anestetici locali e dentali.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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