Il punto tecnico su due delle maggiori vittime del ribasso USA: Tesla e Nvidia.
5Negli ultimi tempi, sia Nvidia che Tesla stanno attraversando un periodo difficile in Borsa, con entrambe le aziende che vedono i loro titoli perdere significativamente valore, per ragioni molto diverse fra loro.
Nvidia, nonostante il lancio dei nuovi chip per l’intelligenza artificiale durante la conferenza annuale GTC, sta soffrendo il crescente rischio globale e la competizione sempre più agguerrita da parte dei concorrenti. I produttori cinesi stanno immettendo sul mercato modelli di intelligenza artificiale più economici e l’ultimo rapporto sugli utili ha mostrato un rallentamento della crescita delle vendite, segnale che ha allarmato gli investitori.
Il recupero è già in atto dai minimi ed è sorretto dai livelli di supporto situati a 111.30/112.60 e 100.80/102.40. Tali livelli costituiranno, nel corso delle prossime 5-10 giornate, punti di probabile reazione in caso di arretramenti.
Le aspettative sono di un recupero iniziale fino alla resistenza di quota 130.10/131.30 e, successivamente, fino al target principale di quota 150.30/150.80. Il segnale tecnico è long da prezzi non superiori a 119.90. Lo scenario verrebbe immediatamente interrotto dalla semplice violazione di quota 100.80, senza attendere alcuna altra conferma.
Per quanto riguarda Tesla, il quadro dei fondamentali si presenta alquanto complicato. Le azioni dell’azienda hanno perso circa il 55% del loro valore negli ultimi mesi. Questo crollo è dovuto a una serie di fattori: le vendite sono in calo e la concorrenza con i produttori cinesi, in particolare BYD, sta erodendo rapidamente la leadership di Tesla nei mercati più importanti.
A complicare ulteriormente la situazione è l’immagine di Elon Musk, la cui crescente esposizione politica sembra aver danneggiato la reputazione dell’azienda in Europa.
Il titolo è ancora inserito in una vigorosa fase impulsiva ribassista che si sviluppa dai massimi dello scorso dicembre, a ridosso dei 490 dollari. Con riferimento alle prossime 5-10 giornate, segnaliamo la formazione di nuovi livelli di supporto a quota 205.50/210.50 e 181.00/186.50.
Le aspettative sono di un ulteriore riavvicinamento a tali livelli di supporto prima dell’avvio di una fase di recupero con obiettivi a 272.00/273.00 e 285.00/287.00. Il segnale tecnico è long da rilevazioni comunque non superiori a 221.50. Lo scenario verrebbe immediatamente accantonato in presenza di una chiusura Daily inferiore a 181.00.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici in agenda questa settimana, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.