Prezzi Azionario USA: Alibaba, Taiwan Semiconductor, PDD Holdings e JD. Com, Segnali Per Ottobre

Di seguito proponiamo un approfondimento su alcuni dei temi (tecnologici e non) che durante quest’ultima sessione di settembre hanno evidenziato particolari volumi di scambio e indicazioni tecniche di rilievo, riferibili quantomeno alle prossime 5-10 giornate. Oggi abbiamo selezionato Alibaba, Taiwan Semiconductor, JD. Com e PDD Holdings.

Taiwan Semiconductor, fase di correzione

Cominciamo da Taiwan Semiconductor, che sta attraversando una fase correttiva in atto sin dal picco di giovedì scorso 26 settembre, registrato a 189.33. Il titolo evidenzia indicazioni correttive e le aspettative sono di estensione della debolezza nel corso del mese di ottobre. 

Tecnicamente consideriamo già attivo un target a 160.40, da raggiungere passando per un primo obiettivo intermedio a 163.80. Solo dopo il raggiungimento del target principale sarà possibile – previa nuove analisi – identificare l’eventuale presenza di segnali di acquisto. Le resistenze che mantengono attiva la fase di correzione si trovano a 180.05/180.60 e 186.35/187.25.

Entrambe costituiranno punti di probabile ripiegamento in caso di recupero nelle prossime cinque-dieci giornate. Il segnale tecnico è short sfruttando ogni eventuale riavvicinamento alle resistenze. Lo scenario verrebbe rivisto necessariamente in caso di violazione di quota 187.25, mediante almeno una chiusura superiore su grafico daily.

Alibaba, nessuna indicazione di fine-rialzo

Passiamo ad Alibaba che, in avvio di settimana, ha raggiunto nuovi massimi a 112.22 portandosi su livelli che non si rivedevano da febbraio 2023. Il titolo sta affrontando una fase di estensione rialzista in corso sin dai minimi relativi segnati durante la prima settimana di agosto. Nel corso di meno di due mesi i valori si sono già apprezzati di quasi un +52%.

Non sono ancora evidenti indicazioni di esaurimento della spinta al rialzo, che tecnicamente pare in grado di estendere ancora fino a 130.40. Sulla strada per il target sono poste due resistenze intermedie a 116.70 e 118.60/119.40, da cui potrebbero scattare provvisori arretramenti in seno al rialzo atteso. 

I supporti per le prossime 5-10 giornate sono localizzati a 101.90/103.10 e a 95.45/96.70. Entrambi costituiranno punti di probabile reazione rialzista in caso di arretramenti. Il segnale tecnico è long solo su ritorni almeno a 104.35. Lo stop scatterebbe con una chiusura daily inferiore a 95.45.

JD.Com, nuovi massimi da marzo 2023

Anche JD.Com ha avviato la settimana con un guizzo rialzista, registrando nuovi massimi a 42.68, su livelli che non si vedevano da marzo 2023. Il raggiungimento dei massimi è stato seguito da un leggero arretramento ma, mentre scriviamo, il titolo si trova ancora ad oscillare in territorio positivo con un guadagno del +1.75% a quota 40.60.

Il titolo evidenzia supporti per il mese di ottobre a 37.16/37.74 ed a 33.04/33.64, punti di probabile ripresa degli acquisti in caso di arretramenti. Le proiezioni sono favorevoli al raggiungimento di un obiettivo di tendenza a 50.55, passando per la forte resistenza-target intermedia situata fra 44.70/45.20. Il segnale tecnico è long su ritorni almeno a 39.60. Lo scenario verrebbe rivisto solo dopo un’eventuale chiusura daily inferiore a 33.04.

PDD Holdings, in vista le resistenze/target

Concludiamo la rassegna dei titoli americani con PDD Holdings, la “vecchia” Punduoduo. Questo titolo si trova in fase di forte espansione rialzista sin dai minimi del 28 agosto e, nel corso di un mese, ha guadagnato oltre il 62% misurato sul picco odierno di quota 142.99.

La tendenza nel breve periodo è ancora rialzista ma limitata al raggiungimento delle attuali resistenze-target di quota 146.10/147.10 e soprattutto 157.00/157.50. Una volta intercettato quest’ultimo livello sarà indispensabile attendere indicazioni del mercato prima di aggiornare di nuovo lo scenario. 

I supporti che sorreggono il quadro rialzista a 5-10 giornate si trovano a 129.40/130.80 e da 121.45/122.50, punti di probabile reazione in caso di arretramenti. Il segnale tecnico è long sfruttando ogni eventuale riavvicinamento ai supporti. Tecnicamente è preferibile piazzare uno stop in violazione del supporto principale a 121.45, confermata da una chiusura daily.

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