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Prezzi Azionario: Segnali Correttivi da DAX40 ed Eurostoxx50 per un Ulteriore -2.50%

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Federico Dalla Bona
Pubblicato: Jan 30, 2023, 12:01 GMT+00:00

L'indice tedesco DAX40 e l'indice europeo Eurostoxx50 evidenziano forza relativa minore rispetto al MIB. I riferimenti tecnici per uno short.

Prezzi Azionario: Segnali Correttivi da DAX40 ed Eurostoxx50 per un Ulteriore -2.50%

L’Indice azionario italiano FtseMIB ha chiuso la scorsa settimana vicino ai massimi relativi da poco raggiunti a quota 26473 e, durante i primi scambi di lunedì 30 gennaio, oscilla ancora in stabilizzazione a ridosso dei massimi stessi. Si tratta di un comportamento che riflette una forza relativa maggiore del listino di Milano rispetto ai principali indici azionari europei, il DAX tedesco e l’Eurostoxx50. Lo vediamo nel dettaglio con l’approfondimento odierno relativo a questi due mercati.

Eurostoxx50 in laterale dopo il +29%

L’Indice Eurostoxx50, che riassume andamento dei maggiori titoli europei, è reduce da una cavalcata rialzista cominciata con i minimi del 29 settembre scorso a 3249, e sfociata – almeno finora – nel picco del 18 gennaio a 4197. Dopo questo rialzo del 29%, maturato in meno di quattro mesi, il listino ha avviato una fase di stabilizzazione sopra a 4092, ma non evidenzia ancora indicazioni di ripartenza a breve del rialzo.

Il grafico a barre da 30 minuti evidenzia la presenza di resistenze a 4160/65 e 4194/4202, livelli ove si stanno probabilmente concentrando, in questa fase, gli ordini di vendita. Entrambe le resistenze costituiranno potenziali punti di ripartenza del ribasso in caso di nuovi recuperi in corso di settimana.

I maggiori supporti fino alla prima metà di febbraio sono localizzati non prima di area 4004/4025. Riteniamo probabile un avvicinamento a tali livelli prima che l’attuale fase di stallo possa cedere il passo alla ripartenza della pressione rialzista. Le proiezioni fissano obiettivi ribassisti a 4090 e 4058, raggiunti i quali attenderemo segnali dai prezzi prima di aggiornare di nuovo lo scenario. Il quadro descritto verrebbe annullato e rivisto solo in caso di rottura rialzista della seconda resistenza.

Proiezioni Ribassiste di Breve per il DAX40

L’indice tedesco DAX40 ha maturato in quattro mesi un rialzo del +28.72%, misurato dai minimi del 28 settembre scorso a 11862 fino al picco di martedì scorso, 17 gennaio, a 15269. A partire da tali massimi si è innescata una fase correttiva che per il momento ha seguito trame laterali, generando due cambi di tendenza fra 15270 e 14900. Si tratta del medesimo filone che è stato seguito dall’Eurostoxx50, ma non dall’indice di Milano, che ancora venerdì scorso raggiungeva nuovi massimi.

Durante lo sviluppo dell’oscillazione laterale si sono formate resistenze a 15080/100 e 15225/235, altrettanti punti di probabile ripiegamento, anche in caso di nuovi recuperi in settimana. Le proiezioni indicano obiettivi di arretramento limitati dalla presenza di supporti a 14780 (primo target) e 14580/625 (target principale). Dopo il raggiungimento di quest’ultimo livello attenderemo segnali dal mercato, per appurare se ci siano le condizioni per provare un long.

Il segnale tecnico è short su nuovi test delle resistenze, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a quota 15000. Lo scenario descritto verrebbe stoppato dall’eventuale rottura della resistenza principale, quota 15235. Mentre sono le 12.26 CET di lunedì 30 gennaio, l’Indice DAX quota 15012 punti, in calo del -0.91% dalla chiusura di venerdì.

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