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Prezzi Azionario FtseMib: Prysmian Chiude A -12.18%, I Dazi Spaventano

Pubblicato: Feb 28, 2025, 07:55 GMT+00:00

I titoli del FtseMIB rischiano pesanti ripercussioni dai dazi di Trump. Prysmian vicina al supporto intermedio di area 55.12/56.36.

Prezzi Azionario FtseMib: Prysmian Chiude A -12.18%, I Dazi Spaventano

Oggi le azioni di Prysmian hanno subito un netto calo, chiudendo la giornata con una perdita superiore al 12%. Questo ribasso è arrivato nonostante l’azienda abbia pubblicato risultati finanziari positivi per il 2024, con un utile netto in crescita del 37,8% rispetto all’anno precedente e un aumento del dividendo a 0,80 euro per azione. A prima vista, sembrerebbero numeri solidi, quindi viene spontaneo chiedersi: perché il titolo è sceso così tanto?

Le Previsioni Per il 2025 Spaventano

La risposta sembra legata alle previsioni per il 2025. Prysmian ha stimato un EBITDA rettificato (ovvero il margine operativo lordo corretto per alcune voci straordinarie) compreso tra 2,25 e 2,35 miliardi di euro per l’anno in corso. Alcuni analisti hanno giudicato questa previsione troppo prudente, soprattutto considerando la crescita registrata nel 2024. Questo ha probabilmente deluso le aspettative degli investitori, portando a vendite massicce sul titolo.

Oltre a questo, c’è un fattore più ampio da considerare: il contesto macroeconomico. Il mercato azionario italiano oggi ha sofferto per le crescenti preoccupazioni legate all’introduzione di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti, un tema che sta generando incertezza tra gli investitori. Questa instabilità ha probabilmente contribuito a spingere ulteriormente al ribasso azioni come Prysmian, che opera su scala globale e potrebbe risentire di eventuali tensioni commerciali.

Scenario Tecnico

Il titolo si trova attualmente a poca distanza da un’ampia fascia di supporto localizzabile tra 55.12 e 56.36, da cui ci aspettiamo una reazione probabilmente già entro la fine della settimana. Tuttavia, la struttura di fondo rimane correttiva, con il trend ribassista ancora in vigore, sostenuto dalla tenuta delle resistenze situate a 61.16/61.72 e 65.00/65.72.

Questi livelli rappresentano punti di probabile ripresa della debolezza nel caso di eventuali recuperi nelle prossime 5-10 giornate. Le proiezioni tecniche indicano obiettivi ribassisti a 53.16 e 51.64/51.84.

Il segnale tecnico è short sfruttando ogni eventuale riavvicinamento alle resistenze, da prezzi non inferiori a 60.95. Lo scenario attuale verrebbe rivisto solo in caso di una chiusura daily superiore a 65.72, evento che richiederebbe nuove analisi per valutare un possibile cambio di tendenza.

Sull'Autore

Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.

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