Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Sotto Pressione, Gas Punta ai 3,8$

Cedendo gran parte dei rialzi settimanali nell’ultima sessione di scambi di venerdì, il prezzo del petrolio greggio WTI è scivolato nuovamente sul supporto a 70,5 dollari al barile. Il test della resistenza di 72 dollari si è rivelato inefficace e i venditori sono dunque tornati a imporsi.

Il gas naturale, invece, ha terminato la scorsa sessione di scambi ancora in rialzo. Il test del target a 3,8 dollari non è stato sufficiente a infrangere questa resistenza, ma il trend si mostra chiaramente rialzista.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il prezzo del petrolio greggio WTI segna 70,83 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,638 dollari, in calo.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il petrolio greggio WTI ha avuto modo di mantenersi appena sopra i 70 dollari e con tutta probabilità dovrà ripartire dal target in questione per ritestare il livello di 72 dollari al barile.

La pressione continuerà a mantenersi stabile a causa dell’aumento delle scorte USA, della politica hawkish della Fed e del contesto geopolitico attuale. Anche in caso di ripresa della domanda, non ritengo possibile un rialzo ampiamente sopra i 73,5 dollari al barile, e già il target a 72 dollari potrebbe rivelarsi eccessivo.

In caso di rottura al ribasso, sotto i 70 dollari tondi, allora i supporti successivi si troverebbero a 69,5, 69,2 e 68,8 dollari al barile. Scivolando su queste fasce di prezzo, la cautela mostrata dal mercato fino ad oggi (con movimenti laterali tutto sommato ridotti) potrebbe cedere il posto a una frenesia ribassista diretta verso nuovi minimi relativi.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale passa di mano ancora in territorio rialzista e testa nuovi massimi, con obiettivo fissato a 3,80 dollari.

Superando questo livello di prezzo, la commodity potrebbe finalmente percorrere la strada dei 4 dollari tondi, il principale target rialzista di breve termine. Su entrambe queste resistenze, si concentra però una pressione ribassista piuttosto intensa.

Per scongiurare nuovi arretramenti, il gas naturale dovrà, cercare di consolidare o accumulare appena sopra i 3,8 dollari; in caso contrario, non stupirebbero nuovi ritracciamenti volti a riassorbire parte degli ultimi rialzi. L’obiettivo ribassista più prossimo si troverebbe in tal senso a quota 3,5$, seguito dai livelli di 3,42 e 3,335 dollari.

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