Il prezzo dell'Oro si mantiene sopra i 3.000 $ nonostante il calo di venerdì. I mercati sono ottimisti, sperando che il presidente Trump allenti i dazi entro il 2 aprile, ma la pressione per un ulteriore ribasso continua a crescere.
Il prezzo dell’Oro si sta stabilizzando intorno ai 3.020 $ mentre i mercati si preparano alla scadenza delle tariffe reciproche previste per il 2 aprile. I trader stanno seguendo con attenzione le nuove notizie sui dazi, che suggeriscono un possibile allentamento delle politiche tariffarie da parte dell’amministrazione Trump. Più specificamente, si dice che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, stia pianificando dazi più mirati su settori specifici o su singoli paesi e regioni, in contrapposizione alle misure generali precedentemente minacciate.
Queste nuove informazioni hanno portato un certo sollievo sui mercati, in quanto riducono il rischio di una guerra commerciale totale tra Stati Uniti e i principali partner commerciali. Inizialmente, le tariffe imposte da Trump avevano sollevato preoccupazioni tra gli investitori per un impatto negativo sulle catene di approvvigionamento globali, ma la possibilità di tariffe più mirate ha contribuito ad alleviare quelle paure. Tuttavia, i dazi potrebbero comunque avere effetti significativi, poiché l’obiettivo finale è stimolare il reshoring delle produzioni negli Stati Uniti, un processo che potrebbe richiedere ulteriori incentivi, tra cui una potenziale applicazione di dazi del 100% o del 200% sulle importazioni, come suggerito da alcuni esperti.
Questa situazione di incertezza, tuttavia, continua a influenzare i mercati, poiché le tariffe previste potrebbero avere un impatto profondo su settori strategici e sulle dinamiche commerciali globali. Il metallo giallo, noto per il suo ruolo di bene rifugio, tende a beneficiare di queste incertezze geopolitiche ed economiche, sebbene l’orientamento attuale rimanga più cautamente positivo, con il prezzo dell’Oro che resta sopra i 3.000 $.
Al momento della scrittura, il prezzo del metallo giallo quota appena sotto i 3.030 $, in rialzo dello 0,14%. Guardando verso un rialzo, una chiusura sopra i 3.035 $ spingerebbe i tori a pressare il metallo giallo al fine di raggiungere almeno la zona di resistenza intorno ai massimi storici in zona 3.055 $, dove nel caso in cui venisse superato, il livello annuale dei 3.098 $ diventerebbe il principale obiettivo LONG.
Sul fronte ribassista, emergono segnali di attenzione, con il supporto dei 3.015 $ a fungere da ultimo ostacolo prima di vedere il prezzo dell’Oro poter raggiungere prima il livello psicologico dei 3.000 $ e successivamente il livello annuale dei 2.980,35 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.