Il prezzo dell'Oro continua ad attrarre flussi verso beni rifugio nonostante le crescenti tensioni commerciali, con le scommesse sul taglio dei tassi della FED che agevolano il rialzo.
Il prezzo dell’Oro continua a segnare nuovi picchi storici, raggiungendo i 3.086,09 $ durante la sessione europea di venerdì, consolidando un trend rialzista che si sta estendendo da giorni. Il metallo giallo ha beneficiato di un forte flusso di acquisti di rifugio sicuro, alimentato dalle crescenti preoccupazioni per l’incertezza economica e commerciale globale. In particolare, le politiche tariffarie aggressive del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e le sue minacce di dazi su larga scala stanno minando la fiducia degli investitori, spingendo la domanda di metalli rifugio come l’Oro.
Il sentiment di mercato rimane negativo a causa delle preoccupazioni per le tariffe sulle automobili imposte dal presidente Trump, le quali entreranno in vigore il 2 aprile. La minaccia di una guerra commerciale estesa ha portato gli investitori a cercare rifugio in asset considerati più sicuri, come l’Oro. Il metallo giallo ha superato i suoi massimi storici, spinto dalla domanda crescente in risposta alle tensioni geopolitiche e alle incertezze economiche. Le scommesse sulla possibilità di nuovi tagli dei tassi da parte della Federal Reserve hanno ulteriormente sostenuto il prezzo dell’Oro, che beneficia di un ambiente di tassi bassi.
Le aspettative che la Federal Reserve possa continuare il ciclo di taglio dei tassi nel 2025 hanno giocato un ruolo importante nell’alimentare il rally del metallo giallo. Il mercato prevede che la FED abbassi ulteriormente i tassi, complice l’incertezza economica generata dalle politiche commerciali di Trump. I funzionari della Banca Centrale statunitense hanno avvertito che l’inflazione negli Stati Uniti aumenterà, ma non è chiaro quanto persistente sarà questa pressione. La continuazione della politica monetaria espansiva, combinata con un’inflazione crescente, spinge gli investitori verso il metallo giallo, che è visto come una protezione contro l’inflazione.
Al momento della scrittura, il prezzo dell’Oro si attesta a 3.072,20 $, con un rialzo dello 0,50%, in pieno momentum positivo, sebbene si trovi leggermente al di sotto del massimo storico dei 3.086,09 $ raggiunto poche ore fa. Si avvicina progressivamente al livello annuale di 3.098,01 $, obiettivo principale per i compratori. Tuttavia, i tori attendono una chiusura superiore ai 3.080 $ prima di spingersi verso l’ultima fase di crescita per raggiungere questo target.
Sul fronte ribassista, gli orsi sono in attesa di una chiusura sotto i 3.060 $ prima di intraprendere qualsiasi azione. In caso di discesa, il principale supporto si troverebbe in zona 3.010 $, un’importante area di swing che potrebbe attrarre acquisti.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.