Previsioni Prezzo Oro: l’Incertezza Economica e i Dati PCE degli Stati Uniti Influiscono sul Metallo Giallo

Il prezzo dell’Oro si trova attualmente in una situazione di stallo intorno ai 2.530 $, un massimo raggiunto in agosto. Questo livello è stato difficile da superare, soprattutto dopo che i dati economici statunitensi di giovedì hanno mostrato un rialzo nella crescita annualizzata del Prodotto Interno Lordo (PIL) al 3,0% per il secondo trimestre, rispetto alla stima preliminare del 2,8%. Inoltre, il calo delle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sotto le aspettative ha alleviato i timori di una recessione imminente, suggerendo che l’economia statunitense potrebbe essere più resiliente di quanto si pensasse inizialmente.

Questi sviluppi indicano che la Federal Reserve potrebbe adottare un approccio più cauto nel ridurre i tassi di interesse. Tuttavia, i mercati continuano a scontare circa 100 punti base di riduzione dei tassi entro la fine dell’anno. Un taglio dei tassi di interesse è generalmente considerato positivo per il metallo giallo.

Panorama fondamentale

Il prezzo dell’Oro ha trovato un certo supporto grazie ai dati del World Gold Council, che hanno rivelato un aumento del 17% nelle importazioni di oro da parte della Cina a luglio, segnando il primo aumento mensile da marzo. Anche i fondi nordamericani hanno riportato un aumento degli afflussi netti di 8 tonnellate metriche (pari a 403 milioni di dollari) la scorsa settimana, secondo il WGC.

Le prospettive a lungo termine per la domanda cinese di metallo giallo sembrano positive. Secondo una ricerca, un rallentamento economico potrebbe rendere l’oro un bene rifugio ancora più attraente per gli investitori cinesi. Inoltre, la Banca Popolare cinese (la PBoC), già un importante acquirente di Oro, potrebbe incrementare ulteriormente le sue riserve auree, che attualmente sono relativamente basse rispetto ad altri paesi 3% rispetto al 9% dell’India.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo del metallo giallo quota 2.522,13 $, in rialzo dello 0,04% ed all’interno di una fase laterale in attesa del rilascio del dato PCE statunitense. Quindi, il trend a breve termine potrebbe essere probabilmente caratterizzato come “laterale” e quindi più probabile che continui a oscillare in un determinato range fino a quando non si verifica un breakout.

Una rottura LONG dei 2.530 $ permetterà ai tori di poter raggiungere finalmente i due obiettivi rialzista posti a 2.540/ $ e 2.550 $, aggiornando il massimo storico. Viceversa, una chiusura sotto i 2.505 $ aiuterà gli orsi ad iniziare una fase SHORT di breve temine, con il supporto dei 2.480 $ a rappresentare il principale obiettivo ribassista.

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