Venerdì il prezzo dell'Oro rimane in un range limitato, mentre i trader attendono con ansia la pubblicazione dei dati NFP statunitensi.
Il prezzo dell’Oro continua a consolidarsi e sta risalendo durante la sessione europea di venerdì, avvicinandosi ai massimi settimanali. La spinta rialzista è alimentata dalla debolezza del dollaro americano, che sta perdendo terreno a causa delle crescenti scommesse che la Federal Reserve sarà costretta a ridurre i tassi di interesse più volte nel 2025, in risposta a un rallentamento della crescita economica negli Stati Uniti. Questo scenario ribassista per il dollaro americano continua a supportare il metallo giallo, che beneficia di una domanda crescente da parte degli investitori che cercano rifugi sicuri.
La debolezza del dollaro americano sta mantenendo il metallo giallo su un percorso positivo, con la commodity che rimane in rialzo anche grazie alle preoccupazioni sul rallentamento economico globale, che potrebbero ulteriormente indebolire la valuta statunitense. Inoltre, l’incertezza derivante dalle politiche commerciali di Donald Trump, inclusi i dazi su Canada, Messico e Cina, ha aumentato il rischio percepito per l’economia globale, spingendo gli investitori verso asset considerati più sicuri, come appunto l’Oro.
Tuttavia, il mercato si sta preparando ad affrontare il fondamentale rapporto mensile sulle buste paga non agricole degli Stati Uniti (NFP), previsto per il primo per il primo pomeriggio di oggi. Il rapporto NFP è cruciale in quanto offrirà nuovi spunti sulle condizioni del mercato del lavoro e sulle prospettive economiche, influenzando così le aspettative della FED riguardo alle future mosse sui tassi di interesse. Gli analisti si aspettano che l’economia americana abbia creato circa 160.000 nuovi posti di lavoro a febbraio, mantenendo il tasso di disoccupazione stabile al 4%. I dati NFP saranno un indicatore importante per determinare se la FED continuerà la sua politica di inasprimento monetario o se si farà strada un rallentamento, con un impatto diretto sul prezzo dell’Oro.
Da una prospettiva tecnica, il prezzo dell’Oro ha mostrato una forte resilienza intorno al livello chiave dei 2.900 $, giustificando cautela per i trader ribassisti in mezzo a oscillatori ancora positivi dal punto di vista giornaliero. Comunque, un ritorno del momentum LONG verrebbe confermato solamente da una netta chiusura sopra i 2.925 $, con i tori che cercheranno di raggiungere prima la zona dei massimi storici intorno ai 2.955 $ e tenteranno l’assalto del livello annuale dei 2.980,35 $
Al ribasso, solamente una chiusura sotto il livello annuale dei 2.894,93 $ permetterebbe agli orsi di aumentare le loro posizioni, con l’area di swing LONG a fungere da principale obiettivo ribassista.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.