Il Petrolio WTI continua il suo rialzo dopo le crescenti preoccupazioni relative alla riduzione dell'offerta globale, causata dalle nuove sanzioni statunitensi all'Iran.
Il prezzo del Petrolio WTI si mantiene poco sotto i 63 $ al barile durante le contrattazioni europee di giovedì, prolungando il rialzo iniziato nella giornata precedente. Questo incremento è alimentato dalle crescenti preoccupazioni per la riduzione della fornitura globale di Oro nero, in particolare a causa delle nuove sanzioni statunitensi imposte all’Iran. L’amministrazione Trump ha annunciato nuove misure restrittive contro le esportazioni di petrolio iraniano, incentrate su una raffineria cinese di petrolio, e questo ha sollevato timori tra gli investitori per l’impatto di tali misure sulle forniture mondiali di greggio.
Le sanzioni sono parte della campagna di “massima pressione” del presidente Trump, che mira ad annullare completamente le esportazioni di petrolio iraniano, con l’obiettivo di esercitare una forte pressione economica su Teheran. Questo ha suscitato preoccupazioni nei mercati, poiché l’Iran è uno dei principali produttori di Oro nero, e un ulteriore restringimento dell’offerta potrebbe incidere sui prezzi globali.
L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) ha risposto a queste problematiche facendo fronte a una serie di tagli alla produzione da parte di alcuni membri, tra cui Iraq e Kazakistan, per compensare la sovrapproduzione passata. Tuttavia, nonostante gli sforzi per contenere l’offerta, le previsioni sull’Oro nero a lungo termine sono state riviste al ribasso da enti di rilievo come l’OPEC, l’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE), Goldman Sachs e JP Morgan.
Le previsioni sono state abbassate a causa delle crescenti incertezze derivanti dalle tensioni commerciali globali, che potrebbero limitare la domanda di Oro nero e ridurre la spinta rialzista del Petrolio WTI. A livello di domanda, i prezzi del petrolio hanno trovato un po’ di sostegno nell’ottimismo che circonda i negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 62,928 $, in rialzo dello 0,37% ed in pieno movimento di consolidamento sopra il livello annuale dei 62,38 $, unico grosso ostacolo prima di vedere i tori iniziare a pressare maggiormente il Petrolio WTI; manca solamente una netta chiusura sopra i 63 $ per dar inizio al movimento LONG che avrà come obiettivo principale il livello annuale die 65,29 $.
Tuttavia, un ritorno sotto il livello annuale dei 62,38 $ potrebbe suggerire un prepotente rinnovo della forza degli orsi, i quali cercheranno di raggiungere prima il livello chiave dei 61 $ e subito dopo il livello annuale dei 60,01 $.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.