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Previsioni azioni produttori di liquori: Pernod Ricard, Campari, Diageo

Pubblicato: Dec 23, 2024, 10:12 GMT+00:00

Previsioni azioni produttori di liquori con focus sui titoli di Pernod Ricard, Davide Campari e Diageo. L'inflazione influenza negativamente il settore.

Previsioni azioni produttori di liquori

Previsioni azioni produttori di liquori, in un periodo dell’anno in cui alcune società arrivano a incassare anche il 30% del loro fatturato annuale. Questo è il caso di Pernod, scrive Reuters in un approfondimento dedicato al settore dei liquori negli Stati Uniti.

Quello che viene rilevato è che a causa dell’inflazione anche i clienti più alto spendenti cercano modi di ridurre le spese per liquori. I distributori di liquori Southern Glazers Wine & Spirits, Republic National Distributing Company, e Breakthru Beverage Group, hanno riferito a Reuters che i clienti finali non solo stanno acquistando di meno, ma stanno passando a marche di liquori più economiche e riducendo le quantità, nel tentativo di risparmiare.

In base ai dati a disposizione di Wine and Spirits Wholesalers of America, poi, le vendite di alcolici da parte dei grossisti statunitensi dovrebbero diminuire del -5,65% su base annua, scrive ancora Reuters. Le tendenze, infine, indicano un calo dei volumi potenzialmente grave durante le festività.

In contro tendenza la Gran Bretagna, dove il gruppo di pub Marstons ha registrato prenotazioni per il giorno di Natale superiori del +11% rispetto al 2023 (Reuters).

Previsioni azioni produttori di liquori: Pernod Ricard (RI)

  • Il prezzo delle azioni Pernod Ricard rilevato è €106,6, a un mese è in lieve calo del -0,23% ed è in netto ribasso del -18,38% a 6 mesi, mentre da inizio anno il titolo è in diminuzione del -32,71%.
  • L’analisi tecnica del titolo Pernod Ricard indica una prima resistenza a €123,5 e una seconda resistenza a €139,7. Il primo supporto è a €104,3, mentre il secondo supporto è a €100.
  • Le previsioni del prezzo su azioni Pernod Ricard stimano un prezzo obiettivo a €153,1. Il sondaggio acquisto/vendita indica una raccomandazione “hold”.
  • Il rating ESG di Pernod Ricard è C+ (44,94%).
  • Notizie per gli azionisti Pernod Ricard. Oddo BHF ha confermato la raccomandazione “neutral”, ma ha abbassato il target price di Pernod da €140 a €125. UBS ha confermato il giudizio “neutral” e ridotto da €122 a €118 il prezzo obiettivo (Cerclefinance.com).

Previsioni del prezzo azioni Campari (CPR)

  • Il prezzo delle azioni Campari rilevato è €5,960, a un mese è in rialzo del +5,02% ed è in forte calo del -38,83% a 6 mesi, mentre da inizio anno il titolo si porta a -41,79%.
  • L’analisi tecnica del titolo Campari indica una prima resistenza a €6,278 e una seconda resistenza a €7,236. Il primo supporto è a €5,792, mentre il secondo supporto è a €5,584.
  • Le previsioni del prezzo su azioni Campari stimano un prezzo obiettivo a €7,855. Il sondaggio acquisto/vendita indica una raccomandazione “outperform” debole.
  • Il rating ESG di Campari è B (59,27%).
  • Notizie per gli azionisti Campari. UBS ha tagliato il target price da €9,8 a €8,5 (Reuters).

Previsioni del prezzo azioni Diageo (DGE)

  • Il prezzo delle azioni Diageo rilevato è £2486,5 e a un mese aumenta del +6,24% ed è in ribasso del -3,32% a 6 mesi, mentre da inizio anno il titolo cede il -12,31%.
  • L’analisi tecnica del titolo Diageo indica una prima resistenza a £2542,5 e una seconda resistenza a £2618,5. Il primo supporto è a £2466, mentre il secondo supporto è a £2306.
  • Le previsioni del prezzo su azioni Diageo stimano un prezzo obiettivo a £2653. Il sondaggio acquisto/vendita indica una raccomandazione “outperform” debole.
  • Il rating ESG di Diageo è B- (50,33%).
  • Notizie per gli azionisti Diageo. Guinness, una birra marchio di Diageo, sta avendo problemi di approvvigionamento nei pub del Regno Unito dopo una impennata delle vendite favorita da una campagna di promozione online. La birra Guinness viene prodotta in Irlanda, membro dell’UE, e la British Chamber of Commerce ha fatto notare che molti esportatori continuano ad avere difficoltà ad applicare le nuove regole post-Brexit quando si tratta degli scambi di berci con l’UE. La Camera di commercio britannica ha invitato il governo a resettare le procedure nel 2025 (Reuters).

 

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Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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