L’Argento scende dal massimo di cinque mesi, con i rialzisti in pausa in attesa della decisione della FED sui tassi, mentre il dollaro americano continua a pesare sul metallo prezioso.
Il prezzo dell’Argento sta subendo una flessione dopo aver raggiunto il massimo di cinque mesi a 34,24 $ martedì, scambiando ora intorno a 33,90 $ durante la sessione europea di mercoledì. Questo calo arriva mentre i tori del metallo prezioso prendono una pausa prima dell’attesissima decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve, che verrà annunciata nel corso della giornata.
I trader stanno monitorando con attenzione le proiezioni economiche della FED, poiché esse forniranno indicazioni cruciali sulla futura direzione dei tassi di interesse statunitensi. I tassi più alti tendono a penalizzare la domanda di metalli preziosi non fruttiferi come l’Argento, riducendone il potenziale rialzista. Se la Banca Centrale statunitense dovesse segnalare una posizione aggressiva nel suo approccio monetario, questo potrebbe rafforzare il dollaro americano, rendendo il metallo prezioso più costoso per gli acquirenti non statunitensi.
Tuttavia, i rischi di ribasso per l’Argento sembrano essere limitati, in parte a causa della crescente domanda di beni rifugio legata all’incertezza geopolitica. Le crescenti tensioni globali stanno continuando a spingere gli investitori a cercare sicurezza nei metalli preziosi come l’Argento.
Inoltre, gli attacchi aerei israeliani a Gaza, che hanno provocato almeno 200 vittime, hanno acuito le preoccupazioni di instabilità regionale, aumentando ulteriormente l’interesse per l’Argento come bene rifugio. Nonostante l’escalation, le tensioni geopolitiche hanno registrato una lieve diminuzione dopo che il presidente Trump e il presidente russo Vladimir Putin hanno concordato martedì di sospendere gli attacchi alle infrastrutture energetiche durante il conflitto in Ucraina. Tuttavia, Putin ha rifiutato di supportare una proposta di cessate il fuoco più ampio, che avrebbe dovuto durare un mese e che era stata negoziata dallo staff di Trump con i funzionari ucraini in Arabia Saudita.
Al momento della scrittura il prezzo del metallo prezioso quota 33,88 $, in rialzo settimanale dello 0,23% ma vicino ad iniziare una (fisiologica) correzione dopo aver aggiornato il nuovo massimo annuale. Quindi, una chiusura sotto il livello chiave dei 34 $ potrebbe suggerire un inizio correzione SHORT, che vedrebbe l’Argento raggiungere almeno il livello annuale dei 33,186 $.
In alternativa, una netta chiusura sopra i 34 $ permetterebbe ai tori di continuare a pressare il metallo prezioso, con la resistenza dei 34,40 $ e il livello annuale dei 34,869 $ a rappresentare i principali obiettivi LONG.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.