Il cambio euro dollaro guadagna slancio dopo che l'Unione Europea ha annunciato una sospensione di 90 giorni dei nuovi dazi del 25% sulle importazioni dagli Stati Uniti.
Il prezzo dell’euro dollaro estende i guadagni per il secondo giorno consecutivo, raggiungendo quasi 1,1390 durante la sessione asiatica di venerdì. L’EURO ha guadagnato terreno dopo che l’Unione Europea ha annunciato una sospensione di 90 giorni dei nuovi dazi del 25% imposti sulle importazioni statunitensi. Questo sviluppo mira a creare spazio per i negoziati commerciali, dando una spinta positiva alla valuta unica.
Un cambiamento improvviso nella politica commerciale degli Stati Uniti, con la Casa Bianca che ha deciso mercoledì di sospendere i dazi del 20% sull’UE, ha portato a una temporanea riduzione della pressione sui mercati. Fino a luglio, l’UE dovrà affrontare solo un dazio del 10% sulle esportazioni verso gli Stati Uniti, sebbene i dazi del 25% su acciaio, alluminio e automobili restino in vigore. Questa decisione ha contribuito a migliorare il sentiment del mercato e ha dato un’ulteriore spinta al fiber.
Nel contesto delle attuali tensioni economiche, gli investitori hanno rivisto le loro aspettative riguardo i tagli dei tassi da parte della Banca Centrale Europea. La probabilità di un tasso sui depositi dell’1,8% entro dicembre è aumentata, rispetto all’1,65% stimato mercoledì, ma ha comunque visto una riduzione rispetto al massimo dell’1,9% della settimana precedente. La probabilità di un taglio dei tassi già a partire da aprile è scesa drasticamente al 90%, segnando una lieve correzione nelle attese degli investitori.
Nel frattempo, il dollaro americano ha perso terreno a causa delle persistenti preoccupazioni per la crescita economica globale e statunitense, con il future del dollaro americano (indice DXY) che è sceso sotto i 100 al momento della scrittura. La debolezza del dollaro americano si è intensificata dopo un calo inaspettato dei prezzi al consumo negli Stati Uniti a marzo, che ha spinto gli investitori a concentrarsi sui prossimi dati economici cruciali.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1366, in rialzo dell’1,48% ed in pieno momentum rialzista che ha permesso ai tori dell’euro dollaro di superare (per ora) agilmente i livelli annuali 1,1214 e 1,1328. Si sta delineando una situazione molto interessante al rialzo poiché i rialzisti sono arrivati a testare i massimi di oltre 3 anni fa (febbraio 2022) dove con una chiusura sopra 1,1328 permetterebbe ai tori di poter raggiungere in breve tempo il livello annuale 1,1422.
Al ribasso, non è da escludere una falsa rottura del livello annuale 1,1328 che porterebbe ad una fisiologica correzione, con gli orsi che cercheranno di raggiungere almeno il livello annuale 1,1214.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.