Il cambio euro dollaro sale e si consolida intorno 1,0850 dopo che il dollaro americano registra una performance inferiore alle aspettative in vista della pubblicazione dei dati NFP statunitensi di febbraio.
Il prezzo dell’euro dollaro avanza sopra 1,0840 durante la sessione europea di venerdì, raggiungendo un massimo di quattro mesi a 1,0871. Il fiber mostra forza grazie alla debolezza persistente del dollaro americano, che continua a perdere valore in vista dei dati Nonfarm Payrolls (NFP) degli Stati Uniti, attesi per oggi pomeriggio. Intanto, il future del dollaro americano (indice DXY), scende a un minimo di quattro mesi, toccando 103,56.
Il dollaro americano è rimasto sotto pressione a causa delle preoccupazioni crescenti riguardo le prospettive economiche degli Stati Uniti, in gran parte a causa delle incertezze legate all’agenda tariffaria di Donald Trump. Gli investitori temono che l’aumento delle tariffe imposte sui partner commerciali degli Stati Uniti, come il Messico, il Canada e la Cina, ridurrà il potere d’acquisto dei consumatori americani e rallenterà la domanda interna, impattando negativamente sull’economia.
Il presidente Trump ha annunciato che le tariffe del 25% su Messico e Canada sono entrate in vigore, ma ha concesso un’esenzione temporanea sui veicoli, estendendo la sua politica tariffaria fino al 2 aprile. Nonostante ciò, l’incertezza che circonda queste misure ha pesato sul dollaro americano e ha favorito il rialzo dell’euro dollaro. Gli investitori si stanno preparando per i dati NFP degli Stati Uniti, che dovrebbero fornire ulteriori indicazioni sulle condizioni del mercato del lavoro e sulle prospettive economiche generali.
Si prevede che il rapporto NFP mostrerà un aumento di circa 160.000 nuovi posti di lavoro a febbraio, rispetto ai 143.000 unità creati a gennaio. Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere stabile al 4%. I dati sul mercato del lavoro statunitense avranno un impatto significativo sulle aspettative di politica monetaria della Federal Reserve, influenzando così la direzione del fiber.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0847, in rialzo dello 0,57% e molto vicino a raggiungere l’obiettivo LONG rappresentato dal livello annuale 1,0877. Un raggiungimento e successivo superamento di questo livello (aiutato anche dai dati macro USA) permetterebbe ai tori dell’euro dollaro di pressare ancora il cambio, con il livello chiave 1,0900 e il livello annuale 1,0955 a rappresentare i prossimi due obiettivi LONG.
Viceversa, una chiusura sotto 1,0830 potrebbe portare gli orsi del fiber a iniziare una prima timida correzione SHORT, con il livello chiave 1,0800 e il livello annuale 1,0773 a rappresentare i principali due obiettivi ribassisti.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.