La Federal Reserve Rallenta le Aspettative di Tagli dei Tassi e l’Euro Dollaro Resta sotto Pressione

Il prezzo dell’euro dollaro è sceso sotto il minimo di dieci giorni, oscillando sotto 1,0840 durante la sessione europea di venerdì. Il fiber si trova sotto pressione di vendita mentre il dollaro americano beneficia del tono meno accomodante della Federal Reserve che ha deciso di non procedere con i tagli dei tassi.

Panoramica fondamentale

Mercoledì, la FED ha mantenuto invariati i tassi di interesse nell’intervallo 4,25%-4,50%, come ampiamente previsto. Il presidente della FED Jerome Powell ha dichiarato che la Banca Centrale non ha fretta di ridurre i tassi di interesse, e i suoi commenti hanno sottolineato la posizione restrittiva della politica monetaria della FED, alimentata dall’incertezza “insolitamente elevata” sulle prospettive economiche degli Stati Uniti, accentuate dalle politiche del presidente Trump.

In particolare, Powell ha anche messo in guardia contro l’impatto delle politiche tariffarie di Trump, che potrebbero rallentare l’economia e far risalire le pressioni inflazionistiche nel breve termine. La decisione della FED di mantenere stabili i tassi è stata interpretata dagli investitori come un segnale che la Banca Centrale non vede alcuna necessità immediata di cambiamenti nella politica monetaria, indebolendo l’euro dollaro.

Sul fronte geopolitico, le politiche tariffarie di Trump stanno pesando sull’EURO. I dazi imposti e quelli minacciati, in particolare nei confronti dei partner commerciali dell’Eurozona, rischiano di impattare negativamente sulla crescita economica della regione. La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha espresso preoccupazioni per l’impatto negativo della guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea, avvertendo che potrebbe ridurre la crescita nell’Eurozona. Nonostante ciò, la Lagarde ha indicato che l’effetto inflazionistico dei dazi dovrebbe attenuarsi nel medio termine, con una crescita economica più moderata a fronte della diminuzione delle pressioni inflazionistiche.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0839, in ribasso dello 0,13% ed in pieno tentativo di consolidamento della correzione SHORT a seguito del break-out ribassista del livello annuale 1,0877. Una conferma della chiusura sotto 1,0820 suggerirà chiaramente che gli orsi presseranno l’euro dollaro per raggiungere almeno il livello annuale 1,0773.

Al rialzo, ad ora un rientro del momentum LONG verrebbe considerato solamente da una chiusura sopra il livello annuale 1,0877, con il livello annuale 1,0955 a rappresentare il principale obiettivo rialzista di breve termine.

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