Settimana cruciale per gli indici di Wall Street, con la decisione della Federal Reserve che potrebbe riservare diverse sorprese. L’S&P 500 e il Dow Jones sono vicini a formare nuovi massimi storici e il Nasdaq inizia a tirare i remi.
Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è quello che sta mostrando più tonicità degli altri due colleghi.
Il Dow Jones è vicino al suo massimo storico e al target rappresentato dal livello annuale dei 38.604,22 punti. Nonostante il sentiment rialzista, nel breve termine non è esclusa una correzione ribassista se gli orsi riuscissero a chiudere sotto i 38.250 punti, con il livello chiave dei 37.778,85 punti che rappresenta il target principale. Viceversa, una chiusura sopra il livello annuale dei 38.604,22 punti metterebbe i tori del Dow Jones nelle condizioni di continuare il movimento long attuale, con il livello psicologico dei 39.000 punti che rappresenta il prossimo obiettivo.
Il Nasdaq staziona in territorio negativo dopo la decisione della Federal Reserve. Lo stazionamento sotto i 17.400 punti gioca a favore degli orsi, i quali attendono una chiusura sotto i 17.200 punti per aumentare le proprie posizioni al fine di intraprendere una correzione che avrà come primo obiettivo il livello psicologico dei 17.000 punti.
Viceversa, una chiusura sopra i 17.400 punti giocherebbe a favore di un ulteriore apprezzamento del Nasdaq con il livello annuale dei 17.784,63 punti che rappresenta l’obiettivo principale.
L’S&P 500 punta a nuovi massimi storici. L’inversione ribassista dell’indice rispetto al massimo record raggiunto lunedì a 4.931,09 punti, a fronte delle aspettative di taglio dei tassi della Federal Reserve respinte, è stata di breve durata.
Ora il duro scoglio per i tori dell’S&P 500 è rappresentato dal livello annuale dei 4.923,17 punti, vicino alla zona dei massimi storici dell’indice; un superamento netto di esso comporterebbe una continuazione del trend long in atto e il tentativo di raggiungere il livello psicologico dei 5.000 punti. Viceversa, una chiusura sotto i 4.840 punti porterebbe gli orsi ad iniziare una timida correzione, al fine di raggiungere almeno il livello annuale dei 4.793,30 punti.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.