Indici di Wall Street: Analisi Tecnica del Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq

Tra gli indici di Wall Street, il Nasdaq è quello che sta lottando più duramente per non perdere troppo terreno, e cerca di stabilizzarsi intorno ai 20.000 punti, un importante livello psicologico. Sebbene l’indice abbia chiuso la sessione di giovedì in negativo, c’è ancora la possibilità di un rimbalzo, poiché se il Nasdaq dovesse chiudere sopra i 20640,35 punti, questo superamento sarebbe un segnale rialzista, con un potenziale target sui 21.600 punti, dove una rottura sopra questo livello aprirebbe la strada per testare nuovamente i massimi.

Tuttavia, se l’indice dovesse chiudere e consolidarsi sotto i 20.000 punti, il sentiment negativo si intensificherebbe, con la possibilità di una correzione più profonda, portando i prezzi verso livelli inferiori, con il supporto dei 19.400 punti a fungere da primo importante obiettivo SHORT.

Indici di Wall Street: il Dow Jones cerca il rimbalzo

Negli ultimi due giorni, il Dow Jones ha registrato consistenti acquisti ai minimi, con il livello dei 42.500 punti come principale area di supporto. Un primo tentativo di rimbalzo ha incontrato resistenza, ma il mercato è riuscito a mantenere il supporto sopra tale livello. Comunque, una chiusura sopra il livello annuale dei 43.197,27 punti sarebbe vista come un segnale rialzista a breve termine, suggerendo un possibile rafforzamento verso i 44.000 punti.

D’altra parte, una chiusura sotto i 42.500 punti aprirebbe la strada a un ritorno a livelli inferiori, con i venditori che potrebbero riprendere il controllo del mercato, portando l’indice a testare nuovamente i minimi recenti, con il livello annuale dei 42.036,47 punti a rappresentare il principale obiettivo SHORT.

Indici di Wall Street: l’S&P 500 vicino a continuare la correzione

L’S&P 500 rimane in una fase negativa, vicino ai minimi degli ultimi cinque mesi, toccati giovedì a 5.711,64 punti. I minimi di ottobre-novembre 2024, poco sotto i 5.700 punti, stanno fornendo un supporto cruciale per l’indice, ma il rischio di una rottura ribassista persiste. Se il supporto dovesse cedere, l’indice potrebbe scivolare verso la zona dei 5.640 punti, che rappresenta un supporto significativo derivante dai massimi di luglio-agosto 2024.

Al contrario, una chiusura sopra i 5.880 punti potrebbe innescare una spinta rialzista, con i tori che cercheranno di nuovo nel tentare il consolidamento sopra il livello psicologico dei 6.000 punti.

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