Il cambio euro dollaro consolida i suoi guadagni sopra il livello chiave 1,1400 nelle prime ore della sessione europea di lunedì.
Il prezzo dell’euro dollaro ha visto una crescita significativa la settimana scorsa, con un guadagno sopra del 3,5%, toccando un picco che non si vedeva da tre anni, sopra il livello di 1,1473. Tuttavia, dopo una correzione tecnica in vista del fine settimana, il prezzo si è leggermente abbassato, ma il fiber è riuscito a consolidare i guadagni sopra il livello chiave 1,1400, continuando a beneficiare di un dollaro americano debole.
L’inizio della settimana ha visto il consolidamento delle posizioni del cambio, nonostante una leggera correzione iniziale. Il sentiment del mercato è migliorato grazie al calo delle tensioni legate al conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina. Tuttavia, nonostante questo miglioramento nell’umore generale del mercato, il dollaro statunitense continua a faticare nel recuperare terreno.
Uno degli sviluppi chiave è stato l’annuncio dell’amministrazione Trump di concedere alcune esenzioni dai dazi del 125% su determinati prodotti tecnologici importati dalla Cina, tra cui smartphone, computer, laptop e hard disk. Questi prodotti saranno comunque soggetti ai dazi esistenti del 20%, una misura introdotta in risposta alla crisi del fentanyl negli Stati Uniti. Tali sviluppi commerciali hanno contribuito a placare, almeno temporaneamente, le preoccupazioni relative alla guerra commerciale tra le due maggiori economie mondiali.
Inoltre, il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, ha dichiarato che nuove imposte separate colpiranno anche i semiconduttori e i prodotti tecnologici entro i prossimi due mesi. Sebbene questo segnali un possibile miglioramento, l’incertezza sulle future misure economiche rimane un tema costante e potrebbe continuare a pesare sul dollaro, portando ad un naturale apprezzamento del fiber.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1401, in rialzo dello 0,32% ed in pieno momentum rialzista che sta portando al consolidamento della posizione sopra il livello annuale 1,1228, zona toccata l’ultima volta a febbraio 2022. I tori sono molto galvanizzati per questo movimento, e stanno cercando di sfruttare il momento e chiudere sopra il livello annuale 1,1422 poiché permetterebbe all’euro dollaro di poter raggiungere prima il livello psicologico 1,1500 e subito dopo il livello annuale 1,1554, zona dei massimi di novembre 2021.
Viceversa, una chiusura negativa al di sotto del livello annuale 1,1328 potrebbe innescare una vendita sul cambio, con gli orsi che potrebbero cercare di raggiungere nel più breve tempo possibile il livello annuale 1,1214.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.