Euro Dollaro (EUR/USD), Previsioni: Primo Calo Sotto 1,04, ma Scatta la Ripresa

Il cambio euro dollaro, all’interno della sessione di scambi odierna, ha mostrato una decisa dose di volatilità spingendosi fin sotto il supporto intermedio di 1,04. L’andamento tecnico di breve termine rimane molto incerto: se da un lato lo spettro della parità a 1,0 si è allontanato (e ritengo inverosimili anche nuovi cali sotto 1,02) è indiscutibile che la pressione ribassista sia ancora elevata.

Un ritorno sopra quota 1,05 rappresenta ancora l’obiettivo rialzista principale e la sola via per chiudere la strada a nuovi e più ampi ritracciamenti. La strada per un ritorno in territorio più spiccatamente rialzista è ancora molto lunga e passa per un ritorno su livelli tecnici difficili da approcciare alle condizioni di mercato attuali.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,0417 e l’indice del dollaro USA si ferma a 107,830$.

Previsioni sul cambio euro dollaro

Il cambio euro dollaro (EUR/USD) viene scambiato in fase di lieve ripresa rispetto ai minimi odierni di 1,388, ma ancora sotto pressione. Nuovi tentativi di rottura al ribasso potrebbero definitivamente forare il supporto elastico di 1,04 e far scivolare il cross tra 1,038 e 1,035, prima del definitivo crollo sul livello intermedio di 1,027.

A partire da quest’ultima fascia di prezzo, lo ricordiamo, è partita la ripresa del cambio euro dollaro. Un ritorno su questo valore, oltre a chiudere le porte a nuovi obiettivi rialzisti, potrebbe riavvicinare l’ipotesi di un crollo oltre i recenti minimi relativi e verso all’area di parità di 1,0.

Ritengo però ancora inverosimile questo scenario, e credo che il rimbalzo mostrato nella scorsa settimana abbia segnato una linea netta (a 1,02 o poco sopra) sotto la quale il cambio euro dollaro farà fatica a spingersi, nonostante la debolezza dell’Eurozona.

Per la settimana ancora in corso, dunque, ritengo di poter fissare tra 1,034 e 1,045 lo spazio di trading più comodo per il cambio euro dollaro, con possibilità di una nuova stabilizzazione sopra 1,04.