Euro Dollaro (EUR/USD), Previsioni: Possibile Stabilizzazione tra 1,0835 e 1,088

Il cambio euro dollaro (EUR/USD) passa di mano ancora in forte rialzo e ha raggiunto l’obiettivo intermedio indicato nella nostra precedente analisi, a quota 1,085.

Con un +4,3% settimanale e un +4,5% mensile, il cambio euro dollaro si appresta a chiudere una settimana particolarmente positiva a causa dell’impatto dei dazi di Trump sull’economia statunitense. Nonostante l’indebolimento del dollaro USA, come più volte ribadito, il lancio dei dazi contro l’Eurozona potrà seriamente abbattere la moneta unica europea, portando a un forte collasso.

In questa fase di attesa, il cross può tuttavia spingersi ancora verso nuovi massimi relativi. Il prossimo obiettivo è fissato a 1,088, da cui potrebbe scattare un primo tentativo di consolidamento.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,0847.

Previsioni sul cambio euro dollaro

Iniziamo questa analisi tecnica individuando alcuni livelli di supporto che (salvo violenti ritracciamenti) dovrebbero fornire il giusto sostegno all’uptrend ancora in corso per il cambio euro dollaro. In prima battuta, evidenzio il livello principale di 1,08 e successivamente il pivot delle quotazioni a 1,077.

In caso di arretramento sotto questi livelli, il cambio euro dollaro darebbe un segnale di rinnovata debolezza, che potrebbe estendersi anche fino a un riassorbimento più o meno integrale dei rialzi settimanali.

Nell’ipotesi che i supporti fin qui citati siano in grado di resistere alla pressione di vendita, il Fiber potrebbe guardare (forse già entro la chiusura weekly di oggi) verso il livello successivo di 1,088.

Questo valore è particolarmente rilevante in ottica di brevissimo termine, dal momento che ha rappresentato in passato l’anticamera per il raggiungimento del più ambizioso target di 1,09.

Oggi come ieri, per infrangere definitivamente quest’ultima resistenza, un’accumulazione a partire proprio da 1,088 potrebbe garantire i margini di successo più elevati. Al contrario, un proseguimento del rally già osservato potrebbe invece scontrarsi con la forte pressione di vendita concentrata a quota 1,09, causando violenti rimbalzi.

Il calendario economico di oggi

Il calendario economico di oggi parte dalla crescita trimestrale del PIL nell’Eurozona, a cui faranno seguito il tasso di disoccupazione e altri aggiornamenti sul mercato del lavoro negli Stati Uniti.

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