Il cambio euro dollaro scende fino a quasi raggiungere 1,0830 dopo che la Lagarde prevede che la guerra commerciale guidata dal presidente degli Stati Uniti Trump potrebbe rallentare la crescita economica dell'Eurozona.
Il prezzo dell’euro dollaro sta registrando un netto calo nelle ore di contrattazione europee di giovedì, scendendo a quasi 1,0830, dopo aver raggiunto un massimo di cinque mesi. Il rafforzamento del dollaro americano ha messo sotto pressione il fiber, mentre gli investitori stanno ancora digerendo le recenti dichiarazioni della Federal Reserve sui tassi di interesse e le previsioni economiche. La decisione della Banca Centrale statunitense di mantenere i tassi stabili nell’intervallo 4,25%-4,50% ha contribuito a rafforzare il dollaro americano, mentre la preoccupazione per le prospettive economiche degli Stati Uniti rimane alta.
Mercoledì, la FED ha confermato le sue previsioni per almeno due tagli dei tassi di interesse entro la fine dell’anno, ma ha sottolineato la necessità di procedere con cautela a causa di un’incertezza “insolitamente elevata” legata alle politiche del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Nonostante i segnali di un rallentamento economico, la FED ha ridotto la sua previsione per la crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) a solo l’1,7%, rispetto alla precedente stima di 2,1%. Tuttavia, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha dichiarato che non c’è fretta di abbassare i tassi, poiché le tariffe imposte dal governo statunitense stanno già avendo un impatto sull’economia, in particolare sulle pressioni inflazionistiche.
Nel frattempo, il presidente Trump ha criticato la decisione della Banca Centrale USA, dichiarando che la FED dovrebbe tagliare i tassi di interesse per stimolare ulteriormente la crescita economica, suggerendo che le tariffe imposte dagli Stati Uniti stiano iniziando a influenzare l’economia. Nonostante la sua posizione contraria alle politiche monetarie, le preoccupazioni per le tariffe e l’effetto che avranno sul mercato potrebbero spingere il fiber verso un ribasso a breve termine.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0847, in ribasso dello 0,5% ed in pieno tentativo di break-out SHORT del livello annuale 1,0877 che, se confermato, permetterebbe all’euro dollaro di iniziare una correzione più marcata che porterebbe il cambio a raggiungere prima il livello chiave 1,0800 e successivamente il livello annuale 1,0773.
Viceversa, una falsa rottura ribassista del livello annuale 1,0877 potrebbe suggerire un tentativo dei tori di iniziare a pressare il fiber, al fine di raggiungere la più importante base di partenza per un’estensione del movimento LONG e raggiungere il livello psicologico 1,1000, ossia il livello annuale 1,0955.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.