Brutto Tonfo dell’Euro Dollaro dopo il Rilascio NFP

Il prezzo dell’euro dollaro estende le sue perdite a seguite del rapporto estremamente positivo sull’occupazione degli Stati Uniti, che ha visto l’economia creare più di 300.000 posti di lavoro nel mese di gennaio. In questo momento il cambio oscilla intorno al livello chiave 1,0800.

Panoramica macroeconomica dell’euro dollaro

Il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti (unità del dipartimento del lavoro degli USA) ha rivelato che il dato sulle buste paga del settore non agricolo è aumentato di 353.000 unità nel mese di gennaio, superando di molto le previsioni degli analisti di 155.000 unità e la lettura del mese precedente di 216.000 unità, la quale era stata rivista al rialzo a 278.000 unità. Analizzando i dati, il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 3,7%, risultando però al di sotto delle stime, mentre la retribuzione oraria media è salita allo 0,6% su base mensile dallo 0,4% del mese precedente. Su base annua, i guadagni orari sono aumentati del 4,5% dal 4,4%, con dati mensili e annuali superiori alle previsioni.

Il fiber è crollato in seguito al rapporto, mentre il rendimento obbligazionario statunitense a 10 anni è aumentato di oltre dieci punti base, salendo sopra la soglia chiave del 4%, portando di conseguenza il future del dollaro americano ad apprezzarsi fortemente, avvicinandosi sempre di più a 104,00.

A seguito di questi rilasci estremamente positivi per l’economia statunitense, secondo lo strumento FedWatch, ora la probabilità che la FED riduca il tasso di riferimento di 25 punti base (0,25%) al 5%-5,25% a marzo è pari al 22,5% e al 57,4% per maggio.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0809, in ribasso dello 0,60% ed in procinto di continuare l’attuale sentimento ribassista a seguito dei dati macro statunitensi. A queste condizioni, è probabile un raggiungimento del livello annuale 1,0764, il quale potrebbe rappresentare una buona occasione di acquisto, alle giuste condizioni.

Infatti, un superamento del suddetto livello annuale, potrebbe portare gli orsi dell’euro dollaro a mettere nel mirino il livello chiave 1,0700. Viceversa, una chiusura in territorio positivo nei pressi del livello annuale 1,0764 creerebbe le basi per un ritorno dei tori, i quali cercheranno di raggiungere almeno il livello chiave 1,0800, con il livello annuale 1,0862 che rappresenta l’obiettivo principale.

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