Società Bitcoin mining su cui investire nel 2023, ce ne sono e soprattutto: conviene? Guida alle società quotate del crypto mining.
Ci sono in questo momento società di Bitcoin mining su cui investire? E soprattutto: conviene? La risposta alla domanda non può essere sì o no, ma deve tenere conto di molti fattori che qui vogliamo analizzare.
Andando oltre l’analisi, elencheremo anche le principali società del mining di criptovalute quotate in Borsa. Dunque, resta connesso e partiamo.
Il mining di bitcoin è il “lavoro sporco” che alcune società conducono per permettere alla rete peer-to-peer di funzionare e di farlo in sicurezza. Nei fatti, senza i miner (parola che identifica i dispositivi che si occupano del mining e le persone o società che se ne occupano) non esisterebbe più bitcoin.
Se inizialmente il mining del BTC era una attività condotta principalmente da singole persone o da gruppi di persone più o meno organizzate attraverso i “Pool”. Nel tempo sono sorte delle vere e proprie società organizzate secondo le regole dell’industria.
Da alcuni anni le principali società della nicchia hanno seguito la strada della quotazione in Borsa. Per alcune società è stata una scelta necessaria e volta ad aumentare gli investimenti sulle mining farm proprietarie. Infatti, i dispositivi diventano obsoleti nel giro di pochi mesi e bisogna soppiantarli per mandare avanti il business.
Se quotarsi in Borsa è funzionale alla raccolta di capitali per sostenere il business e per ampliare le mining farm proprietarie, quali sono le società della nicchia attualmente quotate in Borsa?
Qui riportiamo l’elenco di quelle quotate negli Stati Uniti, in Canada e in Germania:
Sì, non sono poche le società del crypto mining quotate in Borsa. Ma su quali di queste società del BTC mining conviene investire? Probabilmente non su tutte.
Vediamo come riconoscere quelle che sono rischiose.
Dunque, su quali società del bitcoin mining conviene investire nel 2023? Questa la domanda a cui intendiamo dare una risposta qui.
Se controlliamo il grafico dei prezzi delle singole società del BTC mining quotate in Borsa, noteremo che per tutte si è verificato un forte deflusso. Il valore delle rispettive azioni si è sgonfiato notevolmente tra la fine del 2021 e i primi mesi del 2022.
Quello attuale, che vede il BTC riprendersi (al netto dei cali “fisiologici”) dopo le batoste del 2022, potrebbe essere un buon momento per affacciarsi e controllare quali di queste società hanno i conti in ordine e prospettive di crescita concrete.
Troverai quotazioni attualmente molto favorevoli e alla portata di tutti. Infatti, alcune società presentano azioni che valgono meno di 1 USD per azione.
Tuttavia, il fatto che le azioni di Greenidge Generation Holdings Inc. valgono appena 0,48 USD non dovrebbe indurti a fiondarti subito sul titolo.
Alcune società di investimento molto grandi, non investono mai su titoli azionari che valgono meno di una certa somma. Alcune non scendono mai sotto i 5 USD.
Attualmente, però, società del mining quotate che rispetterebbero questa sorta di “regola” sono poche: Riot Platform, Marathon Digital, Northern Data, Argo Blockchain.
A parte la “regola aurea” sopra descritta, a cosa bisogna stare attenti prima di investire nelle società del mining di bitcoin? Questo lo spieghiamo proseguendo la lettura.
Sotto il profilo puramente speculativo alcuni potrebbero essere spinti ad acquistare azioni a 0,40 USD (per esempio) per attendere il prossimo picco dei prezzi delle crypto che, probabilmente, spingerà al rialzo anche i titoli delle società del mining.
La strategia non è del tutto sbagliata, ma non tiene conto dello stato di salute attuale delle società.
Prendiamo, ad esempio, Stronghold Digital che vale intorno ai 0,50 USD. Secondo le regole del Nasdaq, dove il titolo è quotato, le società il cui titolo scende sotto 1 USD di valore hanno tra i 180 giorni e i 365 giorni per attuare politiche volte a ritornare sopra tale soglia o rischiano il delisting.
Core Scientific è invece fallita e il 21 dicembre 2022 ha avviato la procedura di bancarotta “consegnando i registri in tribunale”, come si suol dire in questi casi.
Questi due esempi stanno a indicarci un rischio elevato da parte di alcuni titoli azionari del crypto mining. Quindi, anche se la tua strategia vuole essere strettamente speculativa è opportuno leggere in modo approfondito i comunicati stampa rivolti agli investitori presenti sui siti di tali aziende. Ma è altrettanto importante condurre una ricerca di notizie sulle principali agenzie di stampa che trattano tematiche economiche (Thomson Reuters, Bloomberg).
Non solo i fattori interni alle imprese, ma anche i fattori esterni sono importanti. Prima di investire in una società che si occupa del mining del bitcoin o di altre criptovalute, prendi in considerazione i seguenti aspetti:
Altro fattore esterno da valutare riguarda il rischio valutario quando acquisti le azioni scambiate in una valuta diversa dall’euro (dollaro USA per le azioni del mining quotate negli USA). Potresti acquistare azioni quando il dollaro è più forte dell’euro e trovarti nelle condizioni di dover vendere le azioni quando l’euro è più forte. Ciò incide sul guadagno finale.
Infine, investire sulle società del mining di bitcoin nel 2023 conviene? A te valutare fino in fondo la convenienza sul medio e lungo periodo tenendo conto delle indicazioni fornite.
Come speculatore potresti trarre vantaggio dai ribassi per rivendere sulle fasi rialziste di breve termine, tuttavia, è sempre il caso verificare perché il titolo è crollato. Eviterai di acquistare un titolo legato a una società che sta per fallire.
Affidati a un buon broker con cui fare trading sui mercati internazionali.
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.