Scopri come investire nell'automazione e nella robotica con le azioni e gli ETF. Ecco quali sono i numeri della crescita e i driver futuri del settore.
Hai pensato di investire nell’automazione e nella robotica con azioni ed ETF, ma prima vorresti saperne di più circa questo argomento. Vorresti conoscere le previsioni di crescita del settore della robotica, ma anche scoprire quali società sono coinvolte nell’automazione e nella robotica.
Qui ti forniremo le risposte alle tue domande circa la possibilità di investire nel settore dell’automazione industriale e nella robotica, utilizzando lo strumento finanziario degli ETF. Scoprirai in aggiunta alcune delle società coinvolte nel settore e quali sono le prospettive future della robotica.
Secondo stime di crescita del settore della robotica, entro il 2027 i ricavi dell’industria dovrebbero salire a 43,32 miliardi.
Altri dati sul futuro della robotica indicano:
Passando ai dati storici, invece, dal 2011 al 2021 la crescita del settore è stata costante con una battuta di arresto soltanto nel 2019 e nel 2020.
A dominare è l’Asia, con la Cina che si pone al primo posto nelle vendite di robot seguita dal Giappone e quindi dagli Stati Uniti.
L’Italia (al 2021) risulta essere il sesto paese al mondo nelle vendite di robot, ma con una crescita del +65% nel 2021 che l’ha posta dietro soltanto la Cina in termini di crescita.
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Cosa guiderà lo sviluppo della robotica e dell’automazione nel prossimo futuro? Qui riportiamo alcuni spunti, ben consapevoli che c’è molto di più da scoprire sulle tendenze dei prossimi anni. Proviamo, però, a restare con i piedi per terra e a non lasciarci trasportare troppo da progetti fantasiosi.
Mentre la robotica apparentemente è più semplice da comprendere come tema di investimento, l’automazione industriale può apparire come un tema difficile da penetrare.
Questo perché l’automazione ha origine con l’industria stessa e quindi attraversa i secoli accompagnando lo sviluppo dell’industria nelle sue varie fasi in maniera trasversale.
Semplificando di molto, possiamo affermare che l’attuale fase evolutiva dell’automazione industriale coincide con l’Industria 4.0. Questo vuol dire che per comprenderla è necessario addentrarsi nella conoscenza della già citata AI, ma anche dei big data, del cloud computing e dell’internet of things.
L’automazione industriale coinvolge un numero ampio di aziende che operano trasversalmente o che si occupano dello sviluppo di elementi specifici all’interno del settore.
Alcune aziende producono i sensori collegati ai macchinari industriali, e ai quali è affidato il compito di raccogliere i dati di monitoraggio; altre sviluppano gli apparati per la rete di comunicazione tra macchinari e centrale di controllo; altre ancora sviluppano i software e gli algoritmi intelligenti capaci di raccogliere e valutare i dati provenienti dai macchinari.
Ecco il motivo per cui gli asset manager hanno scelto di proporre agli investitori degli ETF che investono in automazione e robotica. In questo modo facilitano il compito a chiunque voglia investire nell’automazione e nella robotica.
Vediamo allora com’è possibile investire in automazione e robotica con gli ETF e quali sono quelli più rappresentativi.
Gli ETF sono fondi negoziati in borsa di facile accesso anche per gli investitori al dettaglio. Essi possono essere facilmente reperiti sulle piattaforme di trading online a costi di acquisto molto contenuti.
Vediamone subito alcuni:
Infine presentiamo i nomi di alcune società statunitensi che si occupano di robotica e automazione, sin dal loro nome:
A conclusione di questa guida introduttiva ai modi di investire nell’automazione e nella robotica, forniamo alcuni riferimenti utili per conoscere più nel dettaglio il settore della robotica e automazione.
In Italia esiste l’Associazione italiana di robotica e automazione (SIRI) raggiungibile dal sito web robosiri.it. Qui sono disponibili documenti e statistiche periodicamente aggiornate sul settore. Ma è anche disponibile conoscere il nome delle aziende associate.
A livello globale troviamo invece l’International federation of robotics (IFR), il cui sito web di riferimento è ifr.org. Anche in questo caso sono disponibili statistiche, notizie aggiornate e documenti approfonditi (questi ultimi a pagamento).
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.