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10 Posti Dove Puoi Usare Bitcoin, Online e Offline

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Jul 3, 2018, 07:21 GMT+00:00

Dove spendere i bitcoin nel mondo? Che cosa si può comprare con le criptovalute come il bitcoin?

Usare Bitcoin Negozi

Per un certo periodo, bisogna dirlo, c’è stata una stretta da parte di alcune grandi aziende che inizialmente avevano accolto il BTC come metodo di pagamento alternativo ai tradizionali. Microsoft, Steam e il processore di pagamenti Stripe (simile a PayPal ma molto meno caro) e tante altre aziende hanno chiuso la porta alla criptovaluta a causa della sua forte volatilità. Ma il mondo, in particolare delle piccole attività, si organizza e negozi online e offline accettano le criptovalute come mezzo di pagamento dando vita a micro economie locali interessanti.

Ma cosa si può comprare con le criptovalute come il bitcoin? Praticamente tutto, anche una casa o un’automobile. Non c’è limite, da qualche parte nel mondo puoi comprarti addirittura la cittadinanza con il bitcoin. Non ci credi? Si può fare molto di più… Vediamo i 10 posti dove usare bitcoin sia online che offline. Partiamo da qualcosa di vacanziero.

Expedia: la Vacanza Bitcoin

Il sito di viaggi Expedia accetta pagamenti in bitcoin, sì, ma solo dal sito internazionale e non da quello italiano. Sarà un piacere forse doppio prenotarsi la vacanza italiana dalla versione internazionale, pagando in bitcoin. La “vacanza pagata in bitcoin”, fa effetto vero? Da veri crypto lover!

Fare i Regali con le Criptovalute

Probabilmente conoscerai il famoso sito di gift card americano eGifter, ebbene è stato tra i primi siti web a offrire la possibilità di comprare carte regalo virtuali con il bitcoin. Ed ora è andata anche oltre, perché eGifter accetta Bitcoin Cash, Litecoin ed Ethereum. Insomma, anche se “in tasca” possiedi solo valute digitali, non hai scuse, il modo per fare un regalo alla tua compagna questa estate ce l’hai. Pensa che puoi comprarci anche le gift Card Carnival per fare la crociera sulle famose navi americane.

Le Crypto City

Le chiamano Crypto City e sono centri per lo più turistici, dove i commercianti accettano bitcoin, e le principali criptovalute come il più economico e veloce dash. Già, perché in un pianeta dove molti hanno perso “i treni della vita” o gli sono stati portati via, un bel giorno sono arrivate le criptovalute a rimettergli i soldi in tasca e ora sono persone con potere d’acquisto. I commercianti con il loro fiuto hanno subito favorito lo scambio commerciale per attrarre i nuovi clienti.

Brisbane

Al centro della città di Brisbane si trova una di queste piccole valli, è il noto distretto del divertimento Fortitude Valley. Lo stesso ha fatto l’aeroporto di Brisbane, trasformandosi in terminal crypto friendly. Da quest’anno è partito un progetto che coinvolge numerosi negozi e servizi aeroportuali, i quali accettano bitcoin e le maggiori criptomonete possedute dalle persone.

Portsmouth

Sul lungomare di Portsmouth, nel New Hampshire (USA), ristoranti e negozi affacciati sul mare accettano dash come mezzo di pagamento. Singolare la scelta del negozio di t-shirt e crypto-gadget ‘Free State Bitcoin Shoppe’ di non accettare più bitcoin, incoraggiando i clienti a pagare con la criptovaluta dash. Secondo i dati forniti da DiscoverDash, nella città è nata una micro economia basata sul dash. Ben 18 attività commerciali accettano la digital cash.

Comprare con Bitcoin in Italia

Come sta messa l’Italia, si possono comprare beni e servizi offline con bitcoin nel nostro Paese? A guardare la mappa di coinmap.org, seppure a macchia di leopardo, si può rispondere di sì. Ristoranti, alberghi e B&B, professionisti e negozi di musica o di tecnologia, accettano pagamenti in BTC e criptovalute. Ma è sempre bene verificare perché spesso le attività inserite su Coinmap non sono aggiornate e allora ti capita di trovare un B&B con tanto di sito web scaduto.

Il Taxi Pagato in Bitcoin: Anche in Italia

Un po’ di tempo fa, l’Unione di rappresentanza dei tassisti italiani e la società di Taxi 3570, avevano organizzato un hackaton #TaxiHack attraverso il quale scegliere il migliore modulo da integrare nelle app come itTaxi, per consentire ai clienti di pagare il taxi italiano con bitcoin. A vincere la competizione il progetto BitTaxi.

Pagare le Tasse con le Criptovalute

Forse questo è un posto dove vorremo trascorrere poco tempo, ma gli uffici di riscossione delle tasse si adeguano ai tempi e in Svizzera le tasse si possono pagare in bitcoin fino a un importo massimo di 250 franchi. Avviene nelle città di Zugo, nota per essere la sede della Ethereum Foundation e nella cittadina di Chiasso più vicina al nostro confine.

Viaggiare in Aereo

La compagnia aerea AirBaltic accetta pagamenti in bitcoin dal 22 luglio 2014, possiamo considerarla senza dubbio la prima compagnia aerea ad averlo fatto. Dalla pagina dei pagamenti accettati, in lingua inglese, BTC risulta ancora un metodo di pagamento valido, ma con una limitazione: i bitcoin sono accettati solo per biglietti aerei comprati cinque giorni prima della partenza. Niente last minute con le criptovalute, purtroppo.

Ma le alternative non mancano. Piccole agenzie viaggi online accettano pagamento in valuta digitale per prenotare voli aerei, e vacanze di ogni genere.

Noleggiare l’Automobile

Secondo il sito web americano spendbitcoins.com ci sarebbero alcune società di noleggio auto negli USA e nel mondo, pronte ad accettare bitcoin per noleggiarci l’automobile. La lista è tutta da verificare ma è possibile che qualche autonoleggio privato accetti criptovalute per farsi pagare.

In Giappone c’è l’Imbarazzo della Scelta

Fu una notizia storica, nell’aprile del 2017, l’annuncio del governo nipponico di accettare il bitcoin come seconda valuta nazionale dopo lo yen; una legittimazione senza precedenti di una moneta non sovrana. Una scelta che scosse il prezzo del bitcoin portandolo verso nuovi record. Il governo intendeva così stimolare il popolo giapponese, attaccato al denaro contante, a utilizzare la moneta elettronica. Se ci sia riuscito non lo sappiamo, ma se viaggerai in Giappone, fatti una buona scorta di bitcoin perché potrai usarlo al supermercato o per comprare il vero sushi.

Le Crypto Lands

Esistono le crypto lands? Ovvero piccoli stati auto proclamati dove sono accettate solo criptovalute? Secondo i fondatori di Liberland sì, secondo le autorità Serbe e per Google Maps, no. Il piccolo stato di 7 kmq si basa su una economia volontaria dove circolano solo criptovalute.

Puertopia sta invece sorgendo a Puerto Rico, dove persone benestanti – soprattutto statunitensi della California – avrebbero investito propri fondi per comprare un pezzo di terra da trasformare in una nuova città con una economia basata sulle criptovalute.

Varyon (VAR) sarà invece il token generato sulla blocckhain Ethereum alla base dell’economia di una nuova serie di piccole isole che dovrebbero sorgere nella Polinesia Francese. A idearle la società Blue Frontiers. Un progetto utopico ed allo stesso tempo affascinante, probabilmente riservato a ricchi con tanti soldi da spendere.


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Concludendo

Le criptovalute stimolano l’economia creando connessioni commerciali mai pensate prima. In Venezuela è in fase di sviluppo un piccolo mercato dove 250 commercianti locali potranno vendere i propri prodotti ricevendo in cambio dash. Si chiamerà Dash Mall (mercato dash) ed è una piccola speranza per un popolo piegato dai poteri centrali attaccati a ciò che hanno, ma che, grazie alla decentralizzazione dell’economia, potrebbero perdere per sempre, che lo vogliano o no.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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