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Governo cinese lancia BSN, blockchain integrata con 6 catene pubbliche

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Jul 22, 2020, 06:37 GMT+00:00

Il Governo cinese lancia BSN, l'infrastruttura blockchain integrata con 6 catene pubbliche tra cui ETH, EOS, NEO e Cosmos.

BSN

Sarà operativa dal prossimo 10 agosto Blockchain-based Services Network (BSN), la blockchain statale del Governo cinese già ampiamente annunciata ad inizio anno da Decrypt.

La nuova blockchain governativa nasce con il collegamento a 6 blockchain pubbliche (permissionless) che sono: Ethereum, EOS, Tezos, NEO, Nervos, Cosmos IRISnet. L’obiettivo è quello di arrivare a 10 blockchain pubbliche entro la fine dell’anno.

BSN si appoggerà su nodi cinesi e altri presenti ad Hong Kong, San Francisco, Parigi, Tokyo, Singapore, Johannesburg, dove le società che hanno realizzato il sistema hanno dei data center.

Dietro il progetto vi sono aziende partecipate dal governo cinese come lo State Information Center of China (SIC), China Mobile, China UnionPay e Red Date.

La Cina con le nuove tecnologie fa sul serio e dopo gli ampi investimenti nel 5G e nell’intelligenza artificiale, ecco nascere anche la blockchain governativa con l’ambizione di essere un punto di riferimento globale per gli sviluppatori.

BSN, l’Internet delle blockchain cinesi

Secondo Decrypt, BSN (simpaticamente ribattezzata ‘ChinaChain’), l’ecosistema avrà 128 nodi distribuiti su tutto il territorio cinese, più 7 nodi al di fuori dei confini nazionali.

La rete BSN partirà il 10 agosto prossimo con una infrastruttura da subito internazionale.

Il sistema va visto coma una blockchain di blockchain, in cui gli sviluppatori potranno muoversi per creare applicazioni funzionanti su più blockchain pubbliche contemporaneamente.

Facile ipotizzare che qualsiasi impresa piccola o grande che sia, che vorrà sviluppare un business in Cina legato all’industria blockchain, dovrà passare per BSN quasi obbligatoriamente.

Del resto questo è il modello di gestione politica ed economica della Cina, e il paese asiatico lo ha dimostrato anche con le criptovalute nel 2017 quando chiuse tutti gli exchange di criptovalute del Paese e vietò la pubblicizzazione delle ICO. Oggi sappiamo che sin dal 2014 la Cina, attraverso la sua Banca centrale PBOC, lavora alla realizzazione della moneta digitale nazionale.

Cos’è BSN – Blockchain-based Service Network?

BSN è un cross-cloud, un cross-portal, un cross-framework, una infrastruttura globale in rete pubblica utilizzabile per sviluppare e operare con tutti i tipi di applicazioni blockchain.

Così spiega cos’è Blockchain-based Service Network il consorzio di aziende che supportano lo sviluppo dell’ecosistema.

L’obiettivo è di fornire alle imprese e agli sviluppatori un sistema blockchain già pronto e connesso con le maggiori blockchain pubbliche, per ridurre i costi di sviluppo da zero di un proprio sistema, il quale richiederebbe di avere nodi distribuiti e un insieme di alte competenze specifiche dai costi proibitivi.

La rete viene presentata come pubblica e i nodi come non appartenenti a nessuna delle organizzazioni coinvolte nella realizzazione.

Gli sviluppatori utilizzeranno una singola chiave certificato per accedere e usare tutte le risorse presenti nell’ecosistema decentralizzato.

BSN una piattaforma a pagamento

L’ecosistema non è molto diverso dalle versioni di servizi blockchain Enterprise forniti da Microsoft attraverso Azure o da Amazon Web Services (AWS), soltanto che in questo caso tutta l’infrastruttura è governativa e non di una azienda privata al 100%.

BSN ha un costo di utilizzo, ma secondo i suoi ideatori costa il 20% in meno rispetto ai servizi offerti dai competitor. Il costo si aggira sui 150 – 300 USD annui dichiarano.

L’uso sarà concesso a tutti, dallo studente alla grande impresa.

La Cina è già nel futuro

Si può ben dire che la Cina è già nel futuro. Nonostante i tentativi degli USA di bloccare la diffusione globale della sua tecnologia (vedasi 5G), il paese asiatico si mostra sempre di più come un pioniere nelle nuove tecnologie, capace di stare più di un passo avanti a tutti, Stati Uniti compresi.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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