Oscillatori in ipervenduto, attendendo segnali di vita dai supporti
A partire dai massimi di quota $ 55.09 raggiunti il 4 novembre scorso, Polkadot (DOT) ha avviato un arretramento spintosi fino ai minimi odierni di quota $ 37.62, con una perdita superiore al 30%. Nel contempo l’oscillatore MACD su grafico a 4 ore ha raggiunto i suoi minimi a 6 mesi ma ciò non è ancora bastato a generare alcun tipo di rimbalzo significativo. Guardando agli altri principali oscillatori tecnici, notiamo come l’RSI abbia interrotto il recente tentativo di ripresa fermandosi a ridosso della linea mediana, indicando quindi un sostanziale nulla di fatto per quanto riguarda le potenzialità di reazione a breve.
I cosiddetti orsi sono stati implacabili su Polkadot e diversi livelli di supporto hanno ceduto nel corso delle ultime due settimane alla preponderante pressione ribassista. Dopo il cedimento della “vecchia” linea di tendenza che sorreggeva il trend, avvenuto fra l’8 ed il 10 novembre scorsi con uno strappo di quasi il -21%, il DOT ha mantenuto fissa la traiettoria in direzione sud, scivolando al di sotto dei livelli di Fibonacci del 200% e del 161.8%. Nonostante un breve tentativo di reazione sviluppatosi dopo il livello di Fibonacci del 138.2%, le palesi incertezze evidenziate da RSI e Awesome Oscillator hanno avuto la meglio sull’ottimismo, determinando un ulteriore ampliamento della debolezza. In base all’analisi rilanciata oggi da AmbCrypto a cura di Saif Navqi, “il prossimo livello di interesse per DOT è localizzato nell’area fra $ 33.20/35.00 e coincide con una zona di supporto dai cui è lecito attendersi un segnale di vita da parte dei rialzisti”. Mentre scriviamo (ore 19.16 CET) la crypto quota $ 41.69, in crescita rispetto ai minimi toccati giovedì a 37.62.
Sempre in base al quadro tecnico delineato da Saif Navqi, “se le correzioni che stanno interessando una buona parte del mercato crypto dovessero continuare a dettare il movimento del DOT, le prossime potenziali basi d’appoggio verrebbero incontrate dai prezzi in corrispondenza della linea dei $ 35.27 ed al livello di Fibonacci del 100% situato adesso a $ 33.10. Se neppure queste zone di sopporto si rivelassero sufficienti, la successiva sarebbe posta non prima di $ 28,50”.
Sebbene l’RSI su grafico a 4 ore di Polkadot abbia recuperato oggi dai livelli di ipervenduto, l’indicatore è ancora impostato in modalità di ribasso. Il MACD non evidenzia alcun segno affidabile di inversione nonostante il raggiungimento del suo livello più basso da 6 mesi a questa parte. Secondo Navqi, “Polkadot potrebbe estendere le perdite verso il livello di Fibonacci del 100% a causa di posizioni deboli su RSI, MACD e Awesome Oscillator. Da lì, ci si può attendere un’oscillazione laterale di DOT tra $ 33- $ 35 prima che la traiettoria si inverta al rialzo”.
Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.