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Vola il Gruppo Poste Italiane

Pubblicato: Nov 11, 2015, 01:42 GMT+00:00

Poste Italiane continua a stupire. La notizia più importante dell’ultimo periodo sembrava essere quella inerente l’entrata del Gruppo in borsa, ma nella

Vola il Gruppo Poste Italiane
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Poste Italiane continua a stupire.

La notizia più importante dell’ultimo periodo sembrava essere quella inerente l’entrata del Gruppo in borsa, ma nella giornata di ieri, 9 novembre, la società ha comunicato di aver chiuso i primi nove mesi del 2015 con un utile netto di 622 milioni di euro, pari all’86,8%, un picco spaventoso se si considera il dato dell’anno precedente, 333 milioni di euro.
I ricavi sono in crescita del 6% pari a 23,9 miliardi di euro. L’esercizio è atteso in ”netto miglioramento rispetto al 2014”.

Mostra soddisfazione al riguardo, l’a.d. Francesco Caio, che, commentando la notizia, così si esprime: “I solidi risultati trimestrali riportati confermano che il nostro piano di trasformazione è ben avviato e rappresentano una buona base per i risultati attesi di fine anno; fatturato e risultato operativo a livello consolidato sono cresciuti rispettivamente del 6% e del 27%, nei confronti del 2014; i servizi assicurativi hanno continuato a crescere a doppia cifra; i servizi finanziari hanno generato un risultato operativo in crescita del 44% e il fatturato dei servizi postali e commerciali è calato, anche in questo periodo, più lentamente rispetto allo scorso anno.”

Seguendo il discorso di Caio, si osserva che i ricavi del servizio Postale e Commerciale sono calati del 6,5% su base annua, arrivando a 2,836 miliardi, principalmente a causa della riduzione del 10% dei volumi sulla corrispondenza in rallentamento rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio.

Capitolo assicurazioni: l’ordine di grandezza dei ricavi si attesta qui su 10 punti percentuale rispetto al 2014, pari a 16,9 miliardi di euro, mentre è il settore finanziario a contrastare la flessione di cui sopra, generando 4 miliardi di ricavi e dimostrando ancora una volta l’intelligenza strategica di aver puntato su un simile comparto.

A focalizzare l’attenzione sui fattori di maggior rilevanza per il Gruppo, è sempre Caio, per il quale: “Nell’ultimo trimestre, due elementi dovranno essere tenuti in considerazione per la proiezione dei risultati attesi d’esercizio: gli accantonamenti a supporto del processo di trasformazione da realizzare il prossimo anno, in linea con quanto già avvenuto lo scorso anno e la previsione di realizzare più contenuti rispetto a quelli mediamente conseguiti nei precedenti trimestri nel portafoglio dei titoli governativi.”

Un monito che lascia comunque ben sperare per Poste Italiane, che, sebbene abbia il dovere di rimanere sempre vigile su ogni strategia, può godersi l’apprezzamento del proprio direttore finanziario, Luigi Ferraris, il quale appare sicuro della solidità del Gruppo: “I risultati del terzo trimestre 2015 sono stati solidi. Prosegue il momento positivo visto durante la prima parte dell’anno e la forte generazione di cassa sostiene la nostra politica di dividendo”.

Sull'Autore

Lorenzo Cuzzanicontributor

Dopo gli studi in Giurisprudenza frequenta un corso in mercati finanziari fortemente orientato all’apprendimento del trading sul Forex. Il “Dealing on Foreign Exchange Market –FOREX-“ gli fornisce gli strumenti per iniziare il percorso di trader, ambito in cui è attivo con particolare attenzione alle medie mobili.

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