Ripple vs SEC, la società di San Francisco spera di trovare nelle comunicazioni dell'Autorità prove a suo favore. Il mercato ci crede e XRP raddoppia.
Un XRP così non lo si vedeva dal crash del mercato delle criptovalute (Crypto Winter) di inizio 2018. Il prezzo della criptovaluta di Ripple è schizzata sopra 1 dollaro di valore in circa 24 ore.
Il movimento verso l’alto della criptovaluta non è stato inizialmente sostenuto da nessuna novità di rilievo, ma poi è giunta la notizia che Ripple ha ottenuto il diritto di sbirciare nella documentazione ufficiale della Securities and Exchange Commission (SEC), in cui spera di trovare prove che la stessa autorità statunitense di regolamentazione, un tempo non poi così lontano, affermava che XRP era equiparabile alla criptovaluta bitcoin (BTC) e/o a ether (ETH).
Ripple ha infatti ottenuto dal giudice la possibilità di consultare la documentazione della SEC, e in particolare le comunicazioni interne e riservate che riguardano il settore delle criptovalute.
Ripple spera di trovare nella documentazione passaggi a suo favore, su come la SEC determina se un crypto asset è o meno un titolo da registrare.
La distinzione tra titolo e crypto asset come bitcoin, è fondamentale perché l’autorità di regolamentazione statunitense ha avviato una causa contro Ripple e due dei suoi principali dirigenti, affermando che XRP si configura come un titolo e che non è stata registrata come tale.
Tutto è partito dalla citazione in giudizio di Ripple da parte di alcuni possessori della criptovaluta, che hanno sostenuto che XRP fosse un titolo e come tale loro avevano diritto ad essere considerati degli azionisti della società.
Se Ripple dovesse trovare elementi a suo favore e il tribunale gli dovesse dare ragione, non solo per la società si tratterebbe di una importante vittoria, ma si fisserebbe negli Stati Uniti un precedente per molte altre start up del settore criptovalute.
È quindi una battaglia non solo legale, ma anche culturale quella che Ripple sta conducendo. Una battaglia che, se vinta, potrebbe mutare in modo significativo la storia delle criptovalute negli USA.
Il prezzo di XRP resta in positivo del +8,42% a 0,981 USD. Martedì 6 aprile aveva raggiunto il prezzo di 1,095 USD in ore serali, ma su alcune piattaforme aveva superato addirittura gli 1,10 USD di valore. Bisogna risalire al 6 marzo 2018 – oltre tre anni fa – per ritrovare XRP ad un prezzo simile.
A quel tempo il prezzo della criptovaluta era su una fase discendente che la portò a sprofondare sotto quota 0,30 USD. Un crollo comune a tutto il mercato delle criptomonete e noto come “Crypto Winter”.
Cosa potrebbe accadere nel prossimo futuro alla altcoin XRP?
Le quotazioni di XRP sono altamente sensibili alle notizie legate al caso Ripple vs SEC. Ciò significa che una notizia positiva in tal senso farà del bene al suo valore, notizie negative porteranno inevitabilmente XRP verso il basso.
Si consideri infine che, secondo CoinMarketCap, l’ATH di XRP è fissato a quota 3,7192 USD.
Scrittore web freelance dal 2013, scrive di crypto economy dal 2016 e di fintech e mercati azionari dal 2018. Scrive inoltre di economia digitale.Dal 2018 collabora per FXEmpire.it scrivendo di crypto e mercati azionari con particolare attenzione a Borsa Italiana. Inoltre, cura la pubblicazione di articoli formativi a cadenza domenicale per l'area Formazione del sito di FX Empire Italia.