Facebook: Mark Zuckerberg mette alla porta i fondatori di Instagram

Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, non si smentisce ed ancora una volta mostra la sua “naturale” propensione a voler essere l’unico leader all’interno della sua creatura che va espandendosi a dismisura.

Questa volta a lasciare sono addirittura i fondatori della app Instagram, Kevin Systrom e Mike Krieger, che dopo le dimissioni prevedono di uscire dall’azienda nelle prossime settimane.

I due non hanno spiegato il motivo della scioccante decisione, ma Kevin ha salutato la community attraverso un tweet in cui ringrazia tutti e ricorda quanto sia stato meraviglioso il viaggio compiuto con Instagram, “costruito come un semplice prodotto per risolvere problemi universali.”

Instagram è stata acquisita nel 2012 da Facebook e Zuckerberg ne è diventato l’amministratore delegato, mentre i due fondatori Systrom e Krieger hanno assunto ruoli direttivi e tecnici all’interno della nuova struttura organizzativa.

Secondo le fonti citate da Bloomberg, i due avrebbero deciso di fare le valigie dalla loro stessa creatura perché il ruolo di Zuckerberg era diventato sempre più invadente, un coinvolgimento quotidiano nella pianificazione della strategia business di Instagram che ai due non è piaciuta. Il fondatore di Facebook, infatti, punta sempre più su Instagram e vorrebbe in futuro integrare l’applicazione all’interno del social network. Ed è sicuro che ora questo processo di integrazione subirà una accelerazione mancando i fondatori e unici “ostacoli” alle decisioni di Zuckerberg.

Le parole di Systrom nell’annuncio ufficiale

Systrom ha diffuso le sue parole di addio a Instagram attraverso un comunicato stampa ufficiale pubblicato su Instagram Press.

Nella breve lettera di addio rivolta ai dipendenti, egli saluta con parole di ringraziamento i 13 dipendenti iniziali, poi diventati centinaia e sparsi in uffici in tutto il mondo.

Systrom, che scrive anche a nome di Krieger, afferma che ora si prenderanno una pausa per esplorare con curiosità e creatività il mondo. Non hanno nessuna intenzione di ritirarsi, anzi, già pensano a cosa potranno costruire in futuro, senza rivelare cosa anche perché sono in cerca di una ispirazione che parta da ciò di cui il mondo ha bisogno.

Il comunicato si conclude con queste commoventi parole:

“Rimaniamo positivi sul futuro di Instagram e Facebook nei prossimi anni, mentre transitiamo dall’essere i leader [di Instagram] a due utenti su un miliardo. Non vediamo l’ora di vedere cosa faranno queste aziende innovative e straordinarie.”

Il futuro di Facebook è Instagram

Facebook ha raggiunto i 2,2 miliardi di iscritti, la fase di espansione ha subito un naturale rallentamento e inoltre l’azienda ha dovuto affrontare lo scandalo di Cambridge Analytica, dell’uso delle notizie false per orientare le scelte elettorali degli americani.

Instagram intanto ha continuato a crescere superando il miliardo di iscritti e il suo marchio non ha alcuna macchia.

Facebook ora può solo guadagnare dalla pubblicità, mentre Instagram è in forte espansione. Di conseguenza Zuckerberg ha puntato gli occhi sulla app di condivisione delle foto per mantenere a galla il fatturato del colosso informatico.

Che le cose stiano così, lo ha confermato in luglio un dirigente aziendale di Facebook, il quale ha confermato che la crescita economica del social network sta rallentando e si prevede rallenti anche nei prossimi anni. Allo stesso tempo, Facebook Inc. si trova costretta a spendere di più per continuare l’espansione del business.

Lo stesso Zuckerberg durante una intervista recente aveva spiegato che Instagram è cresciuta due volte più velocemente entrando a far parte di Facebook. Questa affermazione non è piaciuta a molti addetti ai lavori di Instagram perché ritenuta non dimostrabile e non necessaria.

Chi sostituirà i fondatori di Instagram?

Uno dei pretendenti è Adam Mosseri, in precedenza responsabile del feed di notizie di Facebook, poi responsabile del prodotto Instagram dall’inizio del 2018.

Facebook per il momento non commenta chi sarà alla guida di Instagram senza i fondatori.

Di certo, dopo The Social Network, qui c’è tanto materiale per un sequel cinematografico.