Eurobond SURE è sold-out, grande domanda per la prima collocazione. Intanto a novembre in Italia arriva il nuovo Btp Futura per il retail.
L’eurobond SURE, il social bond dell’Unione Europea, sorprende tutti con una domanda che ha totalizzato oltre 233 miliardi di euro a fronte di una richiesta di 17 miliardi collocati.
In Europa si sperava di raccoglierne almeno 11 miliardi, ma si è andati decisamente oltre. Così sono stati collocati 10 miliardi per il social bond a 10 anni, a fronte di una domanda da 145 miliardi di euro, e sono stati collocati 7 miliardi di eurobond SURE a 20 anni, a fronte di una domanda da 88 miliardi di euro.
Insomma, i bond europei con rating tripla A piacciono ai mercati finanziari sicuri che a pagare i loro investimenti ci sono le finanze di ben 27 Paesi.
Contento anche il ministro dell’Economia italiana Roberto Gualtieri, che considera uno straordinario successo quanto avvenuto ieri a proposito degli eurobond SURE.
Un segnale forte che proviene dai mercati finanziari e che indica l’apprezzamento verso il nuovo strumento di debito comunitario.
Ad uscirne rafforzato, secondo Gualtieri, è il fronte europeo di chi ha proposto e scommesso sul debito comune. Adesso nessuno si potrà tirare indietro o dire che il debito comune è pericoloso: i mercati hanno approvato.
Il SURE è un nuovo strumento di sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione in questa situazione di emergenza senza precedenti per l’UE.
Serve a proteggere i posti di lavoro e i lavoratori e prevede un fondo da 100 miliardi di euro, nella forma di prestiti che l’UE concederà agli Stati membri.
Il SURE fa parte del più ampio progetto della Commissione Europea Next Generation EU, che vale oltre mille miliardi di euro.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze con un comunicato stampa informa che dal 9 novembre arriverà la nuova emissione del Btp Futura, un titolo obbligazionario che ha di fatto sostituito il Btp Italia, o che comunque per ora lo accompagna in questa fase storica.
La finestra di collocamento è 9 – 13 novembre 2020, fino alle ore 13.00.
Il Btp Futura ha la caratteristica di essere rivolto principalmente al mercato retail, quindi ai piccoli risparmiatori. Obiettivo della collocazione raccogliere fondi necessari a coprire le spese finanziarie che il Governo sta sostenendo in questa emergenza sanitaria ed economica.
I fondi raccolti saranno utilizzati per sostenere e tutelare il lavoro, supportare le famiglie, sostenere le imprese, e non ultimo il rafforzamento del sistema sanitario nazionale.
Il Btp Futura rispetto alla volta scorsa, e anche rispetto agli Eurobond SURE, hanno una durata ridotta con una scadenza di 8 anni.
Il premio per chi manterrà i Btp fino alla scadenza è legato alla ripresa dell’economica nazionale. Ad ogni modo il premio minimo garantito è dell’1% del capitale investito, con la previsione di poter aumentare fino al 3% dell’ammontare sottoscritto. Il calcolo del premio verrà effettuato sulla media del tasso di crescita annuo del PIL (auguriamoci che sia alto nei prossimi 8 anni).
L’obbligazione prevede cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi fissi predeterminati e crescenti nel tempo (meccanismo step-up).
Il tasso d’interesse delle cedole verrà calcolato in base a un dato fisso per i primi 3 anni, poi ricalcolato per i successivi 3 e poi per gli ultimi 2 anni.
La serie dei tassi cedolari minimi garantiti sarà comunicata il 6 novembre.
Maggiori informazioni sul sito del MEF.
Scrittore web freelance dal 2013, scrive di crypto economy dal 2016 e di fintech e mercati azionari dal 2018. Scrive inoltre di economia digitale.Dal 2018 collabora per FXEmpire.it scrivendo di crypto e mercati azionari con particolare attenzione a Borsa Italiana. Inoltre, cura la pubblicazione di articoli formativi a cadenza domenicale per l'area Formazione del sito di FX Empire Italia.