Uniswap v3 è in arrivo a maggio, la risposta a Sushiswap che sfrutta il ponte Ethereum - Avalanche per migliorare le prestazioni della DeFi.
Uniswap v3 è pronta al lancio. Prevista per il Q1 2020, slitta di qualche mese ma a partire dal 5 maggio assisteremo alla prima fase dell’aggiornamento della piattaforma del token UNI.
Il 5 maggio Uniswap v3 sarà in mainnet su Ethereum sostituendo Uniswap v2 lanciata appena nel mese di maggio del 2020. Un secondo aggiornamento riguarderà l’integrazione di Uniswap sul layer Optimism, quest’ultimo ha come obiettivo aiutare Ethereum nella scalabilità.
Con questo aggiornamento Uniswap intende potenziare la piattaforma AMM (automated market makers) e portare la Finanza Decentralizzata verso una capacità che sia equiparabile a quella di un exchange di criptovalute centralizzato.
Con Uniswap v3 dovrebbe migliorare la velocità del sistema e consentire agli investitori e stakeholder una migliore gestione delle proprie risorse allocate e costi di transazione ridotti.
Due le novità di Uniswap v3:
Inoltre alcuni aggiornamenti, riferiscono da Uniswap, renderanno la piattaforma DeFi più flessibile ed efficiente.
In particolare:
Veniamo al nervo scoperto di Ethereum, ovvero l’elevato costo del gas. Uniswap afferma che con la versione 3 gli swap dei token su Ethereum saranno più economici e grazie all’uso del protocollo Optimism saranno “significativamente” più economiche.
Questo è sicuramente un capitolo importante, perché è una delle motivazioni che ha spinto Sushiswap a stringere un accordo con Avalanche per consentire ai suoi clienti di usare quest’ultima piattaforma che risulta essere più veloce di Ethereum al momento e molto più economica nelle commissioni sulle transazioni.
Sfruttando il recente ponte Avalanche-Ethereum Bridge (AEB), Sushiswap tenta il salto per superare le lentezze del progetto Ethereum. Quest’ultimo di recente ha avviato la transizione alla versione ETH 2.0, che in futuro prevede il passaggio completo ad un modello del consenso PoS dedicato, ma al momento non è chiaro quando avverrà questo passaggio definitivo e ci potrebbero volere ancora degli anni.
Intanto, però, la DeFi, la finanza decentralizzata, corre con un numero di nuovi utenti che cresce in maniera esponenziale e le lentezze, si sa, nel settore tecnologico si pagano amaramente.
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.