Tradotto con IA
Oggi, Ripple USD (RLUSD) è riconosciuto dalle autorità di Dubai come criptovaluta ufficiale. Ciò consente alle istituzioni di adottare lo stablecoin e di utilizzarlo all’interno del Dubai International Financial Centre.
Di conseguenza, Ripple può ora promuovere le sue soluzioni di pagamento basate su blockchain di livello enterprise a nuovi clienti a Dubai. Ciò potrebbe aumentare notevolmente la domanda di RLUSD e spingere anche XRP verso l’alto, in quanto token di utilità della rete Ripple.
«Con quasi 7.000 società attive alla fine del 2024, ciò supporta ulteriormente l’integrazione di stablecoin di alta qualità nell’ecosistema in crescita degli asset digitali e fintech di Dubai», ha commentato l’azienda in un comunicato stampa pubblicato oggi.
Dubai si unisce alla lista in crescita dei paesi in cui a Ripple è ora consentito offrire pagamenti con licenza. La lista include Brasile, Messico, Australia e Svizzera.
Sebbene l’annuncio non sia necessariamente la ragione per cui XRP stia salendo oggi, rappresenta un passo importante per questo progetto blockchain nella sua missione di diventare la soluzione per pagamenti transfrontalieri preferita a livello mondiale.
Ripple USD ha aumentato costantemente la sua capitalizzazione di mercato da quando è stato lanciato nel dicembre dello scorso anno. Attualmente, RLUSD per un valore di 310 milioni di dollari circolano su numerosi exchange, tra cui Bitget, Kraken, Uniswap e Bitstamp.
Nonostante la sua rapida crescita, la sua quota di mercato è ancora piuttosto contenuta, poiché RLUSD si posiziona al 15° posto nella classifica degli asset stabili più preziosi per capitalizzazione di mercato.
XRP è in forte calo da quando, a partire dal 23 maggio, il token ha subito una notevole pressione di vendita intorno ai 2,5 dollari.
L’aumento delle tensioni tra Stati Uniti e Cina ha aggravato una correzione tanto necessaria nel mercato crypto.
I prezzi sono aumentati a partire dalla fine di aprile, ma gli indicatori di momentum segnalarono già segnali di vendita entrando negli ultimi giorni di maggio.
Il ribasso ha spinto XRP vicino al livello dei 2 dollari, ma il prezzo ha trovato un supporto temporaneo a 2,08 dollari e ora si è ripreso al punto da ritestare un livello chiave intorno ai 2,28 dollari. Questa è un’area di supporto pregressa che potrebbe ora agire come resistenza.
Nel grafico giornaliero, il prezzo, insieme alle sue medie mobili esponenziali (EMA) a breve termine, si mantiene al di sopra dell’EMA a 200 giorni.
Nel frattempo, il grafico orario mostra che l’EMA a 9 periodi ha ora superato l’EMA a 200 periodi.
Anche se tutto ciò è bullish, gli incroci delle EMA su timeframe inferiori non sono potenti quanto quelli giornalieri. Pertanto, i trader non dovrebbero interpretarlo come un segnale di acquisto decisivo, ma piuttosto come un segno che il trend a breve termine è molto rialzista.
Se il prezzo respinge un movimento al di sopra dei 2,8 dollari, questo ritest potrebbe rappresentare un segnale di difficoltà per XRP e spingere il token nuovamente al livello dei 2 dollari in un periodo relativamente breve.
Tre aree chiave di supporto si frappongono e potrebbero attutire il ribasso, concedendo alla ripresa ulteriori slanci. La più rilevante sembra essere l’area a 2,20 dollari, poiché un rimbalzo su questo livello contribuirebbe a mantenere la struttura rialzista di XRP.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.