Future sul Palladio in caduta libera dallo scorso marzo. Ancora non si vedono indicazioni rialziste chiare, atteso un nuovo riavvicinamento ai minimi.
Le quotazioni del Palladio sono reduci da un tentativo di recupero rialzista protrattosi fra il 13 ed il 21 novembre scorsi. I prezzi hanno effettuato un rimbalzo del +16.13% fino a quota 1101.50, ma da quel momento hanno ripreso a scendere fino agli odierni 1029.0.
Questo mercato va ancora considerato in tendenza ribassista dominante, ma dobbiamo segnalare a quota 990.0/990.4 e quota 976.0/977.0 due supporti da cui potrebbero crearsi indicazioni rialziste nel corso delle prossime 5-10 giornate.
In questo momento le resistenze sono disposte a 1063.4/64.8 e 1091.4/98.2, punti di probabile ripiegamento in caso di recuperi. Le proiezioni fissano obiettivi ribassisti di breve periodo a 1002.0 e 995.0. Dopo il raggiungimento di questi ci rimetteremo in osservazione, attendendo segnali.
Il segnale tecnico è short su recuperi a 1058.8. Lo scenario verrebbe rivisto con nuove analisi solo in presenza di una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 1098.2.
A beneficio di quanti fossero interessati ad approfondire le dinamiche dei prezzi di questa interessante commodity, ricordiamo che il palladio è universalmente utilizzato nella produzione automobilistica per i convertitori catalitici. Pertanto, qualsiasi notizia o dato che possa influenzare la crescita economica globale può impattare sulla domanda e sui prezzi del palladio. Ad esempio, un calo delle aspettative di crescita può ridurre la domanda di automobili, influenzando di conseguenza i prezzi del palladio.
Indicazioni utili alla crescita del prezzo vanno ricercate anche in qualunque tipo di avanzamento tecnologico nell’industria automotive, come pure il passaggio verso i veicoli elettrici, tutti elementi che possono influenzare la domanda di palladio. Altro elemento chiave è quello legato ai movimenti delle valute valutarie, in particolare dal dollaro statunitense (USD). Un USD più forte può rendere il palladio più costoso per i detentori di altre valute, riducendo potenzialmente la domanda.
Per quanto riguarda il calendario economico, sarà bene tenere d’occhio In particolare i dati in uscita il 7 dicembre (Vendite all’Ingrosso e Inventari), il 14 dicembre (Vendite al Dettaglio e Indice dei Prezzi all’Importazione), il 15 dicembre (Indice Manifatturiero dello Stato di New York), e il 19 dicembre (Permessi di Costruzione e Inizi di Costruzione), tutti indicatori che possono fornire spunti sulla tendenza economica e possono quindi impattare indirettamente sul Palladio.
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