Probabile un provvisorio recupero prima del completamento del ribasso per il prezzo del grano.
I prezzi del Future sul grano tenero, quotato in dollari al Cbot, hanno trascorso in stabilizzazione la prima parte della settimana, limitandosi ad oscillare entro lo stretto range fra 952.25 e 913.50 senza assumere direzione.
La stabilizzazione in atto giunge al culmine di un periodo di spiccata pressione ribassista, durante il quale i prezzi sono passati da quotazioni superiori ai 1280 dollari (massimi relativi di metà maggio) fino ai già menzionati minimi di quota 913.50, con una flessione complessiva pari quasi al -29% in poco più di un mese.
Su grafico a barre giornaliere possiamo vedere come le quotazioni si siano portate relativamente vicine al supporto intermedio posto in zona 906/912, entro cui riteniamo probabile possa adesso scattare una reazione provvisoria in direzione delle resistenze. Queste ultime sono infatti situate adesso fra un +5 ed un +8% di distanza dai valori attuali e coincidono con le zone del grafico ove sono concentrati in questa fase i maggiori ordini di vendita.
Prima di incontrare tali barriere tecniche, i prezzi avrebbero quindi a disposizione un discreto margine di potenziale incremento sin dalle prossime 3-5 giornate.
La tendenza ad un congruo ridimensionamento dei prezzi sta accompagnando il mercato del grano sin dallo scorso 8 marzo, quando vennero fatti registrare i massimi storici assoluti a quota 1363.50, e tuttora non pare intenzionata a cedere il passo alla ripartenza del trend rialzista “storico”.
Per questo motivo, riteniamo che un eventuale test delle resistenze debba essere considerato ancora come occasione di vendita, o di ingresso per posizioni short.
Tali resistenze sono individuabili con maggiore precisione su grafico a barre da 30 minuti, a quota 977.50/981.50 ed a quota 1006.00/1009.00.
L’intera area compresa fra le resistenze ed il supporto intermedio a 906/912 è zona di probabile distribuzione, all’interno della quale ci aspettiamo ripetuti cambi di tendenza per alcuni giorni, in preparazione alla rottura ribassista.
Le proiezioni di tendenza forniscono un obiettivo a 87.50/878.50. Per un corretto bilanciamento fra rischio/beneficio, sarebbe preferibile seguire il mercato con posizioni short solo su riavvicinamenti almeno alla prima resistenza, da prezzi in ogni caso non inferiori a 959.00. Lo scenario verrebbe annullato da una chiusura su grafico a 30 minuti superiore alla resistenza principale di quota 1009.