Prezzi Gas Naturale: -28.43% in un Mese, Oggi di Nuovo a Minimi. Fallito l’Assalto alla Resistenza

I prezzi del gas naturale, quotato in dollari al Nymex, si sono completamente rimangiati il tentativo di recupero che si era sviluppato tra lunedì e martedì scorsi, quando i valori erano riusciti a spingersi fino a 2.448 portandosi in forte avvicinamento alla resistenza di breve periodo.

Nel corso del pomeriggio odierno le quotazioni hanno raggiunto minimi relativi a 2.261, su valori che non si rivedevano dal 13 maggio scorso. Complessivamente, l’intera fase di arretramento che sta proseguendo dai massimi dell’11 giugno ha raggiunto un’estensione del -28.43% in un mese esatto.

Il grafico a candele settimanali conferma la presenza di una resistenza principale di breve periodo a 2.476/490 che i valori sono riusciti solo ad avvicinare durante il rimbalzo della prima parte della settimana. Il supporto a tre-cinque giornate di maggior rilievo è posizionato sulla linea dei 2.076.

Allo stato attuale dobbiamo considerare ancora correttiva-ribassista l’impostazione tecnica dominante. Lo scenario potrebbe godere di una revisione al rialzo solo dopo un’eventuale chiusura daily superiore a 2.490. Quando sono le 17:36 di giovedì 11 luglio il contratto future Natural Gas con consegna 08/24 viene passato di mano a 2.276 dollari, in calo del -2.28% su base giornaliera.

Uragano in Texas, Problemi per l’LNG

Circa 1,3 milioni di case e aziende in Texas sono rimaste senza corrente quest’oggi, a quattro giorni dal passaggio dell’uragano Beryl, che ha colpito lo Stato con venti impetuosi e inondazioni. Aumenta la frustrazione di aziende, funzionari e residenti che hanno dovuto affrontare il caldo estremo delle ultime ore. 

Circa 1,1 milioni di persone senza corrente erano clienti di CenterPoint Energy, il principale fornitore dello Stato. Altri 1,17 milioni di clienti hanno avuto le forniture ripristinate solo dopo il passaggio dell’uragano vicino a Matagorda, in Texas, ha dichiarato la società. La lentezza del ripristino dell’energia elettrica continua a ostacolare gli sforzi di alcune aziende per riportare rapidamente la produzione alla normalità, soprattutto nei dintorni di Freeport, uno dei maggiori poli energetici del Texas. 

Freeport LNG, il terzo produttore statunitense di gas naturale liquefatto, non ha ancora ripreso le operazioni di trattamento del gas nonostante i preparativi iniziali di mercoledì, secondo le fonti. Non ci sono navi attraccate agli ormeggi della società di LNG, ma molte squadre di ripristino dell’energia elettrica stanno tuttora lavorando nell’area, secondo un testimone della Reuters. L’azienda non ha fornito aggiornamenti operativi da domenica, quando ha dichiarato di aver ridotto la produzione dell’impianto di liquefazione e di voler riprendere le operazioni solo quando sarà stato messo in sicurezza.

Quadro Tecnico a 1-2 Sedute

Il grafico a barre da 30 minuti evidenzia l’assenza di indicazioni tecniche di esaurimento del ribasso. Dopo il raggiungimento dei minimi di oggi pomeriggio, le resistenze che mantengono attiva la pressione ribassista si sono abbassate fino a 2.301/304 e 2.327/331.

Le proiezioni attive fissano l’obiettivo a 2.242, tecnicamente alla portata del mercato entro la fine della settimana in corso. Per il momento non sono visibili proiezioni più ampie. Il segnale tecnico è short solo su riavvicinamenti alle resistenze, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 2.297. Lo stop scatterebbe solo in caso di rottura della resistenza principale, mediante almeno una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 2.331.

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