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Prezzi Cacao: Peggior Deficit Di Offerta Degli ultimi 60 Anni, Future Cocoa Schizza a Record

Pubblicato: Dec 22, 2024, 16:22 GMT+00:00

Alla data di venerdì 21 dicembre il cacao risulta essere la commodity con la migliore performance dell'anno, con un aumento del 220% rispetto all'inizio del 2024.

Previsioni azioni Europee

I prezzi del future sul cacao con scadenza 03/25, quotato in dollari all’ICE-US, hanno definitivamente sfondato al rialzo durante la settimana appena conclusa i vecchi massimi raggiunti durante la metà di aprile a 11.722, spingendosi fino al nuovo picco di quota 12.931. Giova ricordare che quest’ultimo massimo è stato raggiunto al culmine di una cavalcata cominciata appena alla fine di ottobre, che ha generato finora un rincaro superiore al 100% complessivo.

Miglior Commodity dell’Anno

Alla data di venerdì 21 dicembre il cacao risulta essere la commodity con la migliore performance dell’anno, con un aumento del 220% rispetto all’inizio del 2024. Negli ultimi giorni, i prezzi dei futures sul cacao hanno registrato ulteriori notevoli incrementi, raggiungendo livelli record. 

Questo storico rialzo è principalmente attribuibile al più grande deficit di offerta degli ultimi 60 anni, causato da condizioni climatiche avverse in Africa occidentale, in particolare in Costa d’Avorio.

Dobbiamo tuttavia segnalare che il 20 dicembre, come riporta Reuters, è stato registrata una massiccia uscita di scena di hedge fund e speculatori dal mercato del cacao, dovuta all’aumento della volatilità e dei costi di trading. Questo evento sta impattando direttamente sulla liquidità del mercato, ora in brusca contrazione, amplificando ulteriormente la volatilità dei prezzi.

Tutti questi sviluppi hanno avuto ripercussioni sia sui produttori che sui consumatori, con conseguenze dirette sui prezzi dei prodotti a base di cioccolato ben visibili durante le festività natalizie. 

Scenario Tecnico 

I livelli di supporto validi per le prossime 5-10 giornate sono posizionati adesso a 11.640/740 e 11.170/270. Entrambi costituiranno luoghi di potenziale reazione dei prezzi in caso di arretramenti, in particolare durante la prima parte della settimana entrante. 

Da questo momento in poi la prosecuzione del movimento rialzista dominante è strettamente subordinata alla tenuta dei nuovi supporti, soprattutto considerando la forte inclinazione con la quale si sono mossi i prezzi nel corso delle ultime settimane.

Le proiezioni aggiornate forniscono un primo obiettivo a 13.110, sulla strada per il target principale localizzato a 13.380. Il segnale tecnico è long da prezzo medio non superiore a 12.020.

L’eventuale cedimento del supporto principale, mediante una chiusura daily inferiore a 11.170, imporrebbe una revisione dello scenario con nuovi aggiornamenti. I punti di verifica immediatamente inferiori sarebbero al momento localizzabili non prima di 10.800 e 10.540. 

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