Tre titoli ad ampia capitalizzazione del FTSEMIB che, per ragioni diverse, si trovano al test dei rispettivi supporti principali.
Di seguito proponiamo un’analisi tecnica aggiornata relativa a tre titoli ad ampia capitalizzazione dell’indice FTSE MIB che, per ragioni diverse, si trovano in questi giorni al test dei rispettivi livelli di supporto principali di medio-lungo termine: Stellantis, STM e Moncler.
Cominciamo con Stellantis. Questo titolo ha sviluppato l’ultima fase ribassista significativa dal 18 febbraio al 4 marzo scorsi, perdendo oltre il 20% in circa due settimane. A partire dal 4 marzo, i valori stanno effettuando un ampio moto di consolidamento sopra la linea dei 10.800 e tecnicamente sembrano in grado di tentare un allungo rialzista già nel corso delle prossime tre/cinque giornate.
Il supporto più vicino è attualmente localizzato a quota 11.280, mentre il principale si trova a 10.800. Il segnale tecnico è long da rilevazioni non superiori a 11.570, con un obiettivo a 12.740. Il segnale rialzista è strettamente legato alla tenuta dei supporti menzionati e verrebbe annullato dalla semplice violazione di quota 10.800, senza attendere alcuna conferma.
Proseguiamo con STM. Anche questo titolo è reduce da un’ampia e rapida fase di arretramento sviluppatasi tra il 20 febbraio e il 5 marzo scorsi, che ha comportato una perdita complessiva vicina al 20%. Come per Stellantis, anche in questo caso è in via di sviluppo una fase di consolidamento che tuttora non è sfociata in un allungo rialzista vero e proprio.
I valori si trovano ancora all’interno dell’area dei supporti di breve periodo, posti tra 22.82/22.97 e 21.58/21.78. Le aspettative sono di una ripresa progressiva della pressione rialzista a favore di un recupero fino a 31.040. Il segnale tecnico è long da rilevazioni non superiori a 22.70 e lo stop va fissato in caso di semplice violazione di quota 21.570, senza attendere alcuna conferma. Prezzi inferiori a tale livello imporrebbero una revisione dello scenario di tendenza.
Concludiamo con Moncler, la quale è giunta al termine di una fase ribassista che si stava protraendo da circa un mese e mezzo, a partire dai massimi relativi toccati a metà febbraio sopra quota 70.40. I valori si trovano adesso a contatto con l’area dei supporti principali riferibili alle prossime due/quattro settimane, situati a 59.42 e 57.26/57.62.
A nostro avviso, ci sono le condizioni per l’avvio di una fase di recupero con obiettivi a 63.24 e 64.08. Il segnale tecnico è long da rilevazioni comunque non superiori a 59.85. Un allarme va piazzato in caso di violazione di quota 57.26, confermata da una chiusura daily. In tal caso, sarà necessario intervenire con nuovi aggiornamenti.
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.