Prezzi Azionario FtseMIB: Iveco +7.74% sui massimi da due anni. Proiezioni Tecniche Aggiornate

Il titolo Iveco ha concluso la settimana raggiungendo un nuovo Massimo a quota 10.815, con un rialzo misurato a fine giornata del +7.74%, sui valori più alti da gennaio 2022. Il grafico a candele settimanali ci aiuta a contestualizzare meglio la portata del movimento rialzista che si è sviluppato in questa prima parte di febbraio.

Il dato di maggior interesse è il superamento consolidato della vecchia area di resistenza situata fra i 9.800/9.950, corrispondente ai vecchi massimi di febbraio e luglio 2023. La cavalcata rialzista è cominciata lo scorso novembre e tutt’oggi non evidenzia indicazioni di imminente esaurimento, nonostante un apprezzamento complessivo pari al +57.15% maturato in 3 mesi esatti.

Iveco Investe nel Sostenibile

Iveco Group ha registrato una perdita netta nell’ultimo trimestre principalmente attribuibile alla svalutazione del peso argentino, evento che sottolinea l’esposizione dell’azienda alle volatilità dei mercati emergenti. Nonostante questa battuta d’arresto, l’azienda ha chiuso l’anno evidenziando una crescita notevole, con ricavi aumentati del 12,9% per raggiungere i 16 miliardi di euro.

La performance finanziaria di Iveco si distingue per diversi punti di forza, tra cui un Ebit adjusted di 940 milioni di euro e un profitto netto di 352 milioni di euro, indicatori della capacità di generare profitto e gestire i costi. Un altro indicatore chiave da annotare è la sua liquidità netta che si attesta a 1.852 milioni di euro.

Iveco ha annunciato il lancio di un nuovo furgone elettrico sviluppato in collaborazione con Hyundai, orientando quindi i suoi investimenti verso la mobilità sostenibile, un settore in rapida espansione che promette di ridisegnare il futuro dei trasporti.

Quadro Tecnico a 2-4 settimane

Il grafico a scansione intraday con barre da 30 minuti, ci consente di posizionare con maggiore precisione i supporti che sorreggono lo scenario rialzista ancora in corso, supporti che si sono alzati notevolmente rispetto ad un mese fa. Il primo livello si trova adesso a quota 10.260/330 ed il principale a 9.670/760.

Entrambi questi supporti costituiranno punti di probabile ripresa del rialzo in caso di debolezze, almeno fino al 23 febbraio prossimo. Sono evidenti due resistenze intermedie situate a 10.910/10.975 ed a 11.435/11.495 da cui potrebbero scattare provvisori arretramenti in seno al rialzo atteso. Gli obiettivi sono situati a 11.940 e 12.730/750. Lo scenario descritto verrebbe annullato solo in caso di violazione del supporto principale, con una chiusura daily sotto 9.670.

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