Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano in lieve ripresa mentre il gas naturale arretra fortemente e infrange i 4 dollari, con un -5,7% settimanale.
Il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe chiudere la settimana in lieve ripresa. sopra la resistenza di 68 dollari al barile ma ancora a distanza di sicurezza dal target principale di 70 dollari al barile.
Il gas naturale, invece, viene scambiato in forte calo dopo aver ritestato e infranto il supporto a 4 dollari. L’arretramento potrebbe rappresentare l’inizio di una più ampia presa di profitto, se la materia prima non dovesse riuscire a riprendere quota entro la chiusura weekly odierna.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 68,21 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,896 dollari.
Il prezzo del petrolio greggio WTI ha trovato nuovo sostegno con le sanzioni statunitensi all’Iran, ma non pare in grado di spingersi eccessivamente al rialzo.
Il recupero della resistenza a 68 dollari al barile potrebbe essere seguito da nuovi test delle resistenze intermedie a 68,8 e 69,5 dollari al barile, prima dell’obiettivo principale di 70 dollari al barile.
Quest’ultimo valore potrebbe rallentare la spinta rialzista e confinare il petrolio greggio in una fascia laterale o di consolidamento. Da qui, un movimento di accumulazione potrebbe finalmente permettere al prezzo del petrolio di raggiungere l’EMA a 50 giorni a quota 69,75 dollari al barile, che rappresenterebbe un chiaro segnale rialzista.
Lo scenario fin qui esposto sarebbe guastato in qualsiasi momento (anche già in giornata) da un nuovo calo sotto i 68 dollari al barile. I supporti successivi sono aggiornati a 67,5 e 66,7 dollari al barile.
Il prezzo del gas naturale ha fornito al mercato un chiaro segnale di debolezza dopo il crollo sotto il supporto di 4 dollari tondi. Con un’estensione ribassista che ha toccato il -2%, la commodity si è poi spinta fino al livello attuale sotto 3,9 dollari e potrebbe estendere le perdite con obiettivi successivi a 3,75 e 3,70 dollari.
Già su questa soglia, il prezzo del gas naturale entrerebbe in forte ritracciamento, ma ulteriori arretramenti potrebbero presentarsi all’orizzonte. Per invertire lo scenario fin qui presentato, il gas naturale dovrebbe tentare il recupero della resistenza a 4 dollari entro la chiusura weekly odierna. Al momento, la variazione è del -5,7% su base settimanale.
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Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.